Questa mattina, Papa Francesco rivolgendosi ai partecipanti al “Christmas Contest” e al Concerto di Natale 2024 ricevendoli in udienza nel Palazzo Apostolico, ha detto – “Vorrei brevemente riflettere con voi su due valori importanti, per i quali penso che voi possiate dare un prezioso contributo: la pace e la speranza” – l’incipit del Santo Padre che, a proposito della pace, ha rilevato come – “è bello ricordare, qui con voi, cantanti e musicisti, che alla nascita di Gesù, nel silenzio della notte, l’inno di pace di ‘una moltitudine dell’esercito celeste, ha riempito di gioia il cielo e la terra”.
“Ed è proprio così – ha commentato il Pontefice – la musica, parlando in modo speciale e diretto al cuore dell’uomo, ha una grandissima capacità di creare unità e favorire comunione. Vi invito, pertanto, ad essere anche voi ‘angeli di pace’, investendo il più possibile i vostri talenti nel promuovere, con l’arte e con la vita, ovunque andiate, quella cultura di fraternità e di riconciliazione di cui oggi più che mai abbiamo tanto bisogno!”
Riguardo al secondo valore, la speranza, il Papa ha affermato di aver “apprezzato la scelta di dedicare il concerto di oggi a questo tema, filo conduttore delle vostre testimonianze artistiche e anche solidali, in particolare a sostegno dei missionari salesiani, che lavorano in tutto il mondo con i giovani e ha sottolineato – “Ciò vi pone in sintonia con il cammino di tutta la Chiesa per il Giubileo: ‘pellegrini di speranza’”.
“Il Natale – ha proseguito il Papa – ci ricorda che la speranza è prima di tutto dono di Dio. Ha bisogno perciò, da una parte, di affondare le sue radici nel terreno fertile della comunione con il Signore e, dall’altra, di crescere e fiorire in scelte concrete d’amore, così da colmare di senso il presente aprendo nuovi orizzonti per il domani” – ha proseguito il Pontefice, sottolineando che – pace e speranza sono le due voci del canto con cui vi incoraggio a riempire le strade del mondo, per consegnarlo al futuro, consegnarlo alle future generazioni. Tante persone attendono, in questo senso, un dono da voi. E penso, in modo particolare, ai giovani del Christmas Contest, che oggi accompagnate sul palco, con un gesto che esprime un patto virtuoso e sano tra le generazioni”.
“Ed è proprio così – ha commentato il Papa – la musica, parlando in modo speciale e diretto al cuore dell’uomo, ha una grandissima capacità di creare unità e favorire comunione”. “Vi invito, pertanto, ad essere anche voi ‘angeli di pace’, investendo il più possibile i vostri talenti nel promuovere, con l’arte e con la vita, ovunque andiate, quella cultura di fraternità e di riconciliazione di cui oggi più che mai abbiamo tanto bisogno!”.
“Ha bisogno perciò, da una parte, di affondare le sue radici nel terreno fertile della comunione con il Signore e, dall’altra, di crescere e fiorire in scelte concrete d’amore, così da colmare di senso il presente aprendo nuovi orizzonti per il domani”, – ha proseguito il Pontefice, sottolineando che – pace e speranza” sono “le due voci del canto con cui vi incoraggio a riempire le strade del mondo, per consegnarlo al futuro, consegnarlo alle future generazioni. Tante persone attendono, in questo senso, un dono da voi”.
“Amici, il mondo e la Chiesa – ha concluso il Papa – hanno tanto bisogno del vostro talento, della vostra idealità creativa, hanno bisogno della vostra capacità di donarvi, della vostra passione per la giustizia e per la fratellanza della vostra idealità creativa, hanno bisogno della vostra capacità di donarvi, della vostra passione per la giustizia e per la fratellanza”.