Il ritorno del Papa accende le speranze dei fedeli per i riti pasquali

Papa Francesco , a sorpresa, presenzia al Giubileo dei Malati in piazza San Pietro

La recente apparizione di Papa Francesco in Piazza San Pietro, domenica, al termine della messa per il “Giubileo degli ammalati”, ha suscitato un’ondata di emozione e sorpresa tra i fedeli presenti e quelli che seguivano l’evento in televisione. Questa è stata la sua prima uscita pubblica da Casa Santa Marta, dopo le dimissioni di due settimane fa dall’Ospedale Policlinico Gemelli di Roma. L’evento ha riacceso le speranze tra i fedeli che, in vista della Settimana Santa e del Triduo pasquale, potrebbero avere la possibilità di vedere il Pontefice anche durante altre cerimonie religiose, sebbene in tempi e modalità che dipenderanno dalle sue condizioni di salute.

La Sala Stampa Vaticana, rispondendo alle domande sulla partecipazione del Papa a eventi futuri, ha chiarito che ogni decisione sarà presa in base ai miglioramenti delle sue condizioni di salute. Tuttavia, già domenica, grazie ai progressi ottenuti dalle terapie alle quali si sta sottoponendo, il Pontefice Bergoglio ha dimostrato di poter partecipare, anche se per breve tempo, a cerimonie di grande significato personale, come quella dedicata agli ammalati e al mondo della sanità, un appuntamento a lui molto caro.

Le sue condizioni, dunque, potrebbero consentire una sua presenza a futuri eventi giubilari, tra cui quelli della Settimana Santa. In particolare, si attendono aggiornamenti sulla sua possibile partecipazione alla Domenica delle Palme, che si celebrerà la prossima settimana in Piazza San Pietro. Altri appuntamenti cruciali includono la Messa del Crisma del Giovedì Santo, ma è improbabile che il Papa possa presiedere personalmente la Messa “in Coena Domini” con il tradizionale rito della lavanda dei piedi.

Il Venerdì Santo, con la celebrazione della Passione e la tradizionale Via Crucis al Colosseo, vedrà probabilmente la presenza del Cardinale Vicario di Roma – Baldo Reina, che si occuperà di questi importanti riti. Per quanto riguarda la solenne Veglia pasquale del Sabato Santo e la Messa di Pasqua, il Papa potrebbe delegare alcuni compiti, come la lettura del messaggio pasquale, ma la sua presenza benedicente rimarrebbe fondamentale per il valore simbolico che rappresenta per tutta la Chiesa.

Nonostante la difficoltà a parlare, a causa di un recupero ancora in corso dalla polmonite bilaterale, le omelie e i messaggi del Papa verranno letti da celebranti incaricati, ma resteranno comunque suoi, a testimonianza del suo ruolo spirituale e di guida.

Oltre alla Settimana Santa, il programma giubilare proseguirà con numerosi altri eventi, tra cui il Giubileo degli Adolescenti (25-27 aprile), con la messa di canonizzazione di Carlo Acutis, il Giubileo delle persone con disabilità (28-29 aprile), il Giubileo dei lavoratori (1-4 maggio) e quello degli imprenditori (4-5 maggio). In tutte queste occasioni, la presenza del Papa è particolarmente attesa, soprattutto in relazione alla canonizzazione del giovane Carlo Acutis, che è diventato simbolo del legame tra la fede e il mondo digitale.

Nel frattempo, si segnala che il programma del Re Carlo d’Inghilterra e della consorte la Regina Camilla, in visita in Italia fino al 10 aprile, non prevede alcun incontro con il Papa, come era stato già anticipato da Buckingham Palace.

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