“Una società giusta non si costruisce eliminando i nascituri indesiderati, gli anziani non più autonomi o i malati incurabili”. Con queste parole, il Papa ha lanciato un forte messaggio di difesa della vita durante la messa celebrata nella Basilica Vaticana per i partecipanti al pellegrinaggio del Movimento per la Vita. Il messaggio è stato pronunciato dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e ha posto l’accento sulla necessità di una cultura che accoglie la vita umana in ogni sua fase.
Il Papa ha criticato la diffusione della “cultura dello scarto”, che, secondo lui, mina i valori fondamentali della vita e della solidarietà sociale. Ha sottolineato che la vera giustizia sociale è quella che promuove la tutela della maternità e la protezione dei più vulnerabili, come i neonati, gli anziani e i malati. “C’è ancora e più che mai bisogno di persone di ogni età che si spendano concretamente al servizio della vita umana, soprattutto quando è più fragile e vulnerabile; perché essa è sacra, creata da Dio per un destino grande e bello”, ha aggiunto Francesco.
Il Papa ha invitato i fedeli e i partecipanti al movimento a impegnarsi attivamente per proteggere la vita in tutte le sue fasi, evidenziando il ruolo fondamentale delle politiche e delle azioni di accoglienza che devono essere al servizio di tutti, senza discriminazioni o scelte di vita che privilegiano una parte della popolazione a discapito di un’altra.