Giubileo: presentata “PellegrinApp”, un’applicazione innovativa

Roma, i fedeli attraversano la Porta Santa aperta in occasione del Giubileo 2025

A Viterbo, presso l’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia, è stata presentata “PellegrinApp”, un’applicazione innovativa progettata per supportare i pellegrini provenienti dal Messico e dall’America Latina in occasione dell’Anno Santo. L’app è stata introdotta nel contesto della nona edizione della GeoNight, un evento internazionale che si concentra sulla geografia e sul ruolo delle istituzioni e delle comunità nella costruzione di percorsi di pace e speranza.

“PellegrinApp” è stata sviluppata da Rizoma ed è il risultato di un protocollo di protezione consolare attivato dall’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede. L’obiettivo è offrire assistenza e orientamento ai circa 100.000 pellegrini messicani e latini attesi a Roma durante il Giubileo.

L’app, che si propone come uno strumento completo per facilitare il soggiorno dei pellegrini, è sostenuta da importanti aziende italiane, tra cui WindTre ed EuropeAssistance. Inoltre, vanta collaborazioni con operatori turistici, strutture ricettive e attività commerciali. “PellegrinApp” non si limita a offrire servizi a Roma, ma propone anche itinerari nella Tuscia e nei borghi storici vicino alla Capitale, valorizzando le tradizioni locali e il ricco patrimonio naturalistico del territorio.

Una delle caratteristiche distintive dell’app è il suo approccio di sportello unico digitale, che integra diversi servizi utili per i pellegrini. Tra questi, vi sono i servizi vaticani gratuiti, come visite alle basiliche papali, prenotazioni per le udienze pontificie e organizzazione di messe private. L’applicazione include anche collegamenti a piattaforme chiave, come il portale di Roma Capitale e la nuova app di intelligenza artificiale “Julia”, che offre supporto per la mobilità, la cultura e lo svago, come taxi, cinema, teatri ed eventi sportivi.

In questo modo, “PellegrinApp” diventa uno strumento innovativo per accompagnare i pellegrini lungo i percorsi giubilari, mettendo in risalto non solo gli aspetti religiosi, ma anche culturali e territoriali del Paese. Questo progetto segna un’importante collaborazione tra l’Università degli Studi della Tuscia (Unitus) e l’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, aprendo la strada a future iniziative congiunte su temi di interesse comune.

Alla presentazione hanno preso parte il Dott. Guillermo Cumming Ortega, Assistente di Cancelleria dell’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, e il team di Rizoma, composto dalla Prof.ssa Luisa Carbone, dal Prof. Tony Urbani, dai Dott. Michele Empler, Luca Lucchetti e Raffaele Gargiulo.

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