Giubileo delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine: inizia il pellegrinaggio in Vaticano

Giubileo forze armate e Forze dell’Ordine

Parte oggi il Giubileo delle Forze armate, di Polizia e di Sicurezza, con oltre 30.000 partecipanti che si uniranno alla grande celebrazione che si terrà tra Roma e il Vaticano. Il pellegrinaggio, che coinvolgerà 20.000 persone dall’Italia e numerose delegazioni da circa 100 Paesi, si aprirà con un momento significativo al passaggio della Porta Santa di San Pietro, seguito da una serie di eventi celebrativi nei prossimi due giorni.

La conferenza stampa di presentazione è stata tenuta in Vaticano dall’arcivescovo Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e delegato del Papa per l’organizzazione dell’Anno Santo 2025. Fisichella ha spiegato che il programma del Giubileo includerà eventi speciali come il benvenuto alle delegazioni straniere in Piazza del Popolo e una messa presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro domenica.

In risposta a domande sullo stato di salute del Papa, che soffre di bronchite, Fisichella ha confermato che, al momento, non ci sono modifiche al programma ufficiale e si prevede che Papa Francesco presieda la celebrazione eucaristica.

Il Giubileo delle Forze armate, di Polizia e di Sicurezza si inserisce in un contesto che pone la pace al centro dell’attenzione. Come ha sottolineato dallo stesso Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo, la pace è un tema urgente per molte regioni del mondo, che vivono in stato di guerra e violenza.

Il Giubileo – ha spiegato Fisichella – vuole anche celebrare e riconoscere l’importante contributo che le Forze armate, di Polizia e di Sicurezza offrono ogni giorno per la protezione e la sicurezza delle nostre città, contribuendo a mantenere un clima di serenità in occasione di eventi di grande rilevanza come questo.

Oltre alla messa, le celebrazioni vedranno anche la partecipazione dei principali rappresentanti delle Forze armate italiane, tra cui il Ministro della Difesa Guido Crosetto e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di CdA Luciano Portolano. Un momento di forte impegno per ricordare l’importanza della cooperazione internazionale per la pace, come dimostrato anche dall’azione delle Forze armate italiane in missioni internazionali.

L’ammiraglio Fabio Agostini ha parlato, durante la conferenza stampa, dell’importante impegno delle Forze armate italiane, con ben 37 missioni internazionali, coinvolgendo circa 7.700 uomini e donne dispiegati in 25 Paesi tra Europa, Medio Oriente, Africa e Mediterraneo. In particolare, è stato ricordato il contributo italiano in Gaza, Libano e Giordania, dove le Forze armate hanno prestato soccorso umanitario e sicurezza ai civili colpiti dai conflitti in corso.

Iniziative umanitarie e missioni di stabilizzazione sono in corso in numerosi Paesi, a testimonianza di un impegno continuo per la pace e la sicurezza globali. Il Giubileo delle Forze armate, di Polizia e di Sicurezza rappresenta quindi anche un’occasione per celebrare questi sforzi concreti e diffondere il messaggio di solidarietà e speranza.

Di seguito la testimonianza di Monsignor Sergio Siddi, Vicario Generale dell’Ordinariato Militare.

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