Gli Stati Uniti occupano una posizione geopolitica unica, sia come nazione indo-pacifica che come nazione artica. In nessun altro territorio questa doppia identità è più presente che in Alaska, lo Stato più grande degli Stati Uniti, ma, visto il clima rigido, anche il meno popolato, ed è un Paese in cui queste due realtà strategicamente critiche si intersecano. “Siamo una nazione indo-pacifica e siamo una nazione artica, e qui in Alaska, queste due regioni critiche si intersecano” – queste le parole del Segretario alla Difesa degli USA Lloyd J. Austin III.
L’Arctic Domain Awareness Center (ADAC) è un centro di eccellenza del Dipartimento per la Sicurezza interna (DHS) ospitato dall’Università dell’Alaska, con ricerche condotte nei campus UA ad Anchorage e Fairbanks e attraverso una rete crescente di partner accademici e industriali negli Stati Uniti Stati Uniti e Canada. La missione dell’ADAC è quella di sviluppare e trasferire tecnologie, innovare prodotti e promuovere programmi educativi che miglioreranno la consapevolezza situazionale e le capacità di risposta alle crisi legate alle sfide marittime poste dal dinamico ambiente artico.
Il principale cliente del centro è la Guardia Costiera degli Stati Uniti, le cui missioni di ricerca e salvataggio nell’Artico, assistenza umanitaria, risposta alle catastrofi e sicurezza devono evolversi costantemente per soddisfare le esigenze di un Artico in cambiamento.
L’ADAC fornisce supporto in rete e focalizzato sulla missione agli operatori della Guardia Costiera USA nell’estremo nord. Collabora inoltre con una serie di partner internazionali, federali, statali, locali, tribali, industriali e accademici per promuovere la consapevolezza del dominio della regione artica.
Il Polar Artic Domain Awareness Center ha annunciato la creazione di una nuova serie di programmi intitolati Arctic Security Dialogues. I dialoghi affronteranno un ampio spettro di questioni di sicurezza includendo, ma non limitandosi a, la sicurezza nazionale, la sicurezza nazionale e le numerose componenti della sicurezza civile.
L’Artic Pacific Security Dialogue esaminerà lo Stretto di Bering, il Mare di Bering, le Isole Aleutine e l’Oceano Pacifico settentrionale come una regione di convergenza, essenziale per la strategia di sicurezza nazionale americana e una porta d’accesso sia all’Indo-Pacifico che all’Artico., gli Stati Uniti monitorano e rispondono all’intensificarsi della competizione geopolitica nella regione, mentre le nazioni competono per le rotte marittime emergenti e le vaste risorse naturali esposte dallo scioglimento del ghiaccio marino. Allo stesso tempo, l’Alaska funge da piattaforma chiave per l’impegno nell’Indo-Pacifico, una regione caratterizzata da una crescita economica dinamica e da complesse sfide alla sicurezza, tra cui le controversie marittime e la crescente influenza dei concorrenti.
Sfruttare questo vantaggio strategico richiederà un’innovazione e una collaborazione costanti per garantire che gli Stati Uniti e i suoi partner e alleati rimangano sicuri e preparati per il futuro.
(Fonte Ted Stevens Center for Arctic Security Studies)