La Banca Centrale d’Irlanda ha ufficialmente rilasciato i C Code necessari per completare la cartolarizzazione dei crediti fiscali derivanti dal Superbonus 110%. Questo risultato rappresenta un passo cruciale per un’operazione finanziaria di proporzioni straordinarie, considerata da molti analisti come una vera e propria impresa titanica. La gestione di circa 14 miliardi di euro, provenienti da un sistema multi-originator con un elevato numero di soggetti conferenti, ha rappresentato una sfida complessa e articolata. Tuttavia, grazie alla collaborazione tra operatori finanziari, istituzioni e veicoli SPV (Special Purpose Vehicle), si è riusciti a raggiungere questo importante traguardo.
Il Superbonus 110%, inizialmente introdotto come misura chiave dal governo Conte per rilanciare il settore edile, ha lasciato molte imprese e cittadini in una situazione di stallo a causa di modifiche normative e ritardi burocratici. La cartolarizzazione dei crediti fiscali ha rappresentato una delle poche soluzioni concrete per sbloccare la liquidità necessaria a completare i progetti avviati.
Christopher Aleo, amministratore delegato di iSwiss Bank e di iSwiss Pay, istituto di pagamento canadese coinvolto nell’operazione come Pay Agent, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “Speriamo di poter contribuire concretamente al rilancio del settore. Abbiamo riscontrato un forte interesse per questi crediti fiscali, garantiti dallo Stato italiano, che sono stati assegnati a ISIN per le ABS Note emesse dalle SPV in Classe A dal massimo ente borsistico europeo, Euronext”.
Secondo Aleo, questo traguardo rappresenta non solo un successo tecnico e finanziario, ma anche un momento simbolico: “Questa operazione potrebbe scrivere una pagina importante nella storia delle cartolarizzazioni italiane. Ogni giorno vengono realizzate operazioni di questo tipo, anche dalle principali banche italiane, ma questa ha suscitato un coinvolgimento e un interesse popolare senza precedenti”.
Il percorso verso la quotazione presso il segmento ISM (International Securities Market) della Borsa di Londra rappresenta l’ultimo passo fondamentale per completare l’operazione. L’obiettivo finale è garantire trasparenza, stabilità e sicurezza per tutte le parti coinvolte, dagli investitori qualificati fino alle imprese edili e ai cittadini. La cartolarizzazione dei crediti fiscali legati al Superbonus 110% continua a essere un tema centrale per l’economia italiana. La collaborazione tra istituzioni finanziarie, operatori specializzati e strumenti innovativi come i veicoli SPV dimostra come la finanza strutturata possa offrire soluzioni efficaci anche in contesti complessi e sfidanti. L’attenzione ora è rivolta ai prossimi sviluppi e all’ottenimento delle ultime autorizzazioni necessarie per la definitiva quotazione dei titoli sul mercato internazionale. L’operazione rappresenta un caso emblematico di come la cooperazione tra pubblico e privato possa trasformare una crisi in un’opportunità concreta per l’intero sistema economico nazionale.