Ruolo della difesa aerospaziale in Italia

Attività aerospaziale Difesa

Ruolo della difesa aerospaziale in Italia

Quanto può essere importante il ruolo dell’Italia nelle attività aerospaziali e dalle  risorse ma anche dalle potenziali minacce che possono derivare per il nostro Paese e per il pianeta intero dallo sconfinato mondo aerospaziale che ci circonda.

Proprio per approfondire le conoscenze su questo complesso e  delicatissimo tema, il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) dell’Aeronautica Militare ha ospitato dal 25 al 29 novembre 2024 a Poggio Renatico (Ferrara), presso il Centro Space Situational Awareness (CSSA),  la dimostrazione di EDIDP (European Defence Industrial Development Programme) INTEGRAL (Innovative and interoperable Technologies for Space Global Recognition and Alert), progetto coordinato dalla società Leonardo e cofinanziato dalla Commissione Europea per lo sviluppo di capacità Space Situational Awareness (SSA) militare ed Early Warning. 

Il Centro Space Situational Awareness (CSSA) è  stato individuato, insieme al Centro Spagnolo COVE (Centro de Operaciones de Vigilancia Espacial) di Torrejon, quale sede naturale per lo sviluppo dell’attività dimostrativa, il cui scopo è quello di sviluppare un primo prototipo in grado di fornire una Recognized Space Picture (RSP) condivisibile e interconnessa tra i Member States dell’Unione Europea attraverso uno strumento avanzato di Comando e Controllo Spaziale ed in grado di processare e utilizzare i dati SSA raccolti da cataloghi, provider commerciali, database di EU SST o generati da sensori nazionali di Surveillance e Tracking.

All’evento hanno preso parte rappresentanti dello Stato Maggiore Aeronautica e della Divisione Aerea Sperimentazione Aeronautica e Spaziale (DASAS), oltre che rappresentanti dello Stato Maggiore Difesa, del Segretariato Generale della Difesa e dei ministeri della Difesa francese e tedesco.

Il Colonnello Francesco Santucci, Comandante del Centro SSA, nell’accogliere i rappresentanti dei diversi stakeholders nazionali ed europei (industriali, governativi e accademici) convenuti per assistere alle potenzialità offerte dal sistema INTEGRAL, ha evidenziato l’entusiasmo per l’iniziativa che è stata la prima dimostrazione europea effettuata tra due centri SSA militari.

Il progetto ha studiato e generato il prototipo con lo scopo di testare uno strumento flessibile, allo stato dell’arte, di Comando e Controllo (C2), con architettura modulare, per sostenere e supportare le operazioni SSA. La generazione e allineamento del catalogo degli oggetti spaziali agli altri cataloghi già disponibili in ambito militare rappresenta uno degli obiettivi da raggiungere per una completa RSP su assetti di particolare valore.

Il livello tecnologico raggiunto è il risultato di servizi e funzioni attagliate alle esigenze del Dominio Spaziale che fondano su algoritmi innovativi che ineluttabilmente devono basarsi sull’Intelligenza Artificiale ed i più avanzati processi di Machine Learning. Solo attraverso queste ultime integrazioni è possibile superare gli attuali limiti che i sistemi di C2 spaziale devono gestire.

La dimostrazione, condotta in parallelo e in interconnesione tra i due siti del CSSA e del COVE spagnolo, hanno confermato la necessita di proiettare la SSA verso un contesto aggregato di Centri e Sensori che mettano in comune tutte le capacità e competenze dei Member States europei. Il programma EDIDP è un programma industriale dell’UE a sostegno della competitività e della capacità di innovazione dell’industria della difesa dell’Unione.

Il Centro Space Situational Awareness, ente a connotazione interforze a lead Aeronautica Militare, è dipendente dal Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico e si occupa di monitorare, sorvegliare e caratterizzare gli oggetti spaziali e il loro ambiente operativo allo scopo di supportare attività spaziali sicure, stabili e sostenibili, identificando i rischi e le minacce nello spazio, dallo spazio e verso lo spazio e proponendo le opportune misure di mitigazione. Il Centro è responsabile dei servizi di “Re-Entry” e “Fragmentation” all’interno del Consorzio Europeo Space Surveillance and Tracking (EU-SST) e di Collision Avoidance” per gli assetti nazionali.

Il CSSA opera nel contesto di un accordo nazionale che vede la collaborazione fra l’Aeronautica Militare, la Difesa, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).

(Fonte Ministero Difesa – SMA)

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