Il Made in Italy fa un altro passo avanti nel 2024, con un record storico nelle esportazioni verso i Paesi extra Unione Europea. Dopo aver superato i 300 miliardi nel 2023, il valore delle vendite italiane all’estero ha raggiunto nel 2024 i 305,3 miliardi di euro, il livello più alto mai toccato dal 2013. Le esportazioni italiane sono aumentate del 1,2%, sostenute dai beni di consumo e intermedi. A fronte di un’importazione che segna una contrazione del 6,2%, quasi totalmente spiegata dalla riduzione degli acquisti di energia, l’Italia si conferma un attore di spicco nei mercati globali, con un avanzo commerciale verso i Paesi extra Ue di 65 miliardi di euro, rispetto ai 45,6 miliardi del 2023.
Secondo i dati forniti dall’Istat, tra i Paesi extra Ue, spicca l’aumento delle esportazioni verso la Turchia, con un rialzo delle vendite del 23,9%. In controtendenza, la Cina ha registrato una drastica riduzione delle esportazioni italiane, con un calo del 20% rispetto all’anno precedente. Nel mese di dicembre, le esportazioni italiane sono rimaste stabili rispetto al mese precedente, ma hanno segnato un incremento tendenziale del 3,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In particolare, gli scambi con i Paesi Asean (+39,9%) e il Regno Unito (+11,5%) hanno registrato i maggiori aumenti. D’altra parte, le vendite verso la Cina, gli Stati Uniti e i Paesi Opec hanno visto una flessione. Per quanto riguarda le importazioni, a dicembre si è osservato un aumento tendenziale del 7,5%, a eccezione degli acquisti provenienti dagli Stati Uniti (-27,5%), dai Paesi Opec (-15,1%) e dai Paesi Mercosur (-4,5%). Gli incrementi più marcati si sono registrati negli acquisti dai Paesi Asean (+93%), India (+39,6%), Turchia (+18,2%), Cina (+15,7%) e Svizzera (+14,5%).