Carceri, ripensare gli spazi per chi sconta una pena

Varese, evasione dal carcere dei Miogni, tre detenuti rumeni in fuga. Nella foto esterni dalla prigione da cui sono evasi i carcerati

Il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), Giovanni Russo, ha preso parte al seminario “Nuovi approcci per la complessità detentiva – L’Italia protagonista del sistema penitenziario europeo: la sinergia tra normativa, formazione e professioni“, in programma giovedì 12 dicembre 2024, ore 12.30, nell’Aula 1 della sede della LUMSA Human Academy – Fondazione Luigia Tincani, in via G. G. Belli 86 a Roma.

Il workshop è stato organizzato nella cornice del consolidato dialogo di collaborazione tra l’Università LUMSA e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che si arricchisce dell’apporto della LUMSA Human Academy – Fondazione Luigia Tincani, nella comune consapevolezza di come il rispetto dei diritti delle persone in regime di limitazione e privazione della libertà personale debba essere considerato un patrimonio da tutelare, rafforzare e consegnare alle generazioni future. In questo senso appare fondamentale il ruolo e la responsabilità degli architetti e degli ingegneri, sia nel riconoscere i bisogni delle persone che nella struttura carcere sono recluse, sia nella cura della struttura stessa, dell’ambiente e del territorio in cui la struttura opera.

Professionisti attenti alla dimensione sociale di luoghi in cui alla persona privata della libertà personale vengano garantiti diritti, progresso, opportunità, inclusione.  E’ necessario, quindi, provare a ripensare lo spazio fisico della pena a partire dalla condizione materiale e psicologica dei detenuti, con attenzione al loro benessere, pur nella difficile situazione da loro vissuta.

È in questo contesto che nasce l’idea del Corso di Alta Formazione sulle “Strutture detentive e management gestionale complesso“, che la Fondazione LUMSA Human Academy ha messo in cantiere per la primavera del 2025, pensandolo come laboratorio di idee utili a un miglior funzionamento del sistema penitenziario e delle sue strutture. Uno spazio in cui le attuali e future generazioni di professionisti, ingegneri e architetti, saranno chiamati a progettare, con uno spirito attento alla persona, le nuove strutture penitenziarie del Paese e a comprenderne le logiche virtuose di management gestionale.

L’evento è stato organizzato con il patrocinio di: Roma Capitale, Regione Lazio, Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia, Fondazione Ordine degli Ingegneri Provincia di Roma, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Centro Europeo Studi Penitenziari (CESP), Associazione dei Centri per la Ricerca e l’Osservazione dei Sistemi di Salute (ACROSS).

ALTRE NOTIZIE