Calcio e sicurezza, Massucci: “Servono misure urgenti per le curve” 

Ferruccio Taroni, presidente Andes

Solo la fortuna ha evitato epiloghi drammatici negli ultimi giorni. Nelle curve si commettono reati e il numero di feriti è in crescita. Servono contromisure efficaci”. Con queste parole il Questore di Roma, Roberto Massucci, ha aperto il convegno A.N.DE.S. dedicato alla sicurezza e all’accessibilità negli stadi, in programma il 4 e 5 febbraio a Roma.

L’evento, che ha visto la partecipazione di UEFA, FIGC e istituzioni, ha approfondito le strategie per garantire stadi più sicuri, anche in vista di Euro 2032 e ha visto come media partner il Gruppo Diemmecom, LaC Tv e La Capitale News. Dopo i saluti del presidente A.N.DE.S. Ferruccio Taroni, il dibattito – moderato dal giornalista del Corriere dello Sport Fabio Massimo Splendore – ha coinvolto esperti di alto livello, tra cui Michele Uva (UEFA), Giovanni Spitaleri (FIGC), Francesco Gianello (Juventus), Roberto Perrotta (Osservatorio nazionale), Nicola Ferrigni (sociologo) e il Prefetto Francesco Tagliente.

Il convegno ha affrontato anche il tema della gestione degli steward, con Francesco Gianello che ha presentato il modello adottato dalla Juventus, puntando sulla formazione diretta e sull’aumento della presenza femminile. Il professor Ferrigni ha invece analizzato il legame tra violenza negli stadi e social media, mentre il Prefetto Tagliente ha sottolineato il ruolo storico dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive nel definire strategie di sicurezza innovative.

Il pomeriggio è stato dedicato al talk su Euro 2032, con la partecipazione di Elisa Cozza (Polizia di Stato) e Francesco Davalli (A.N.DE.S.), per discutere di come preparare gli stadi italiani alla grande sfida. “Innovazione e collaborazione sono la chiave per un calcio più sicuro e accessibile”, ha concluso Taroni, ribadendo l’importanza di un confronto aperto tra istituzioni e stakeholder.

ALTRE NOTIZIE