L’Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, per la Giornata internazionale della donna lancia la 20° edizione di Gardensia, un’iniziativa di raccolta fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla (SM), malattia che colpisce prevalentemente le donne. Dal 7 al 9 marzo, 5.000 piazze italiane saranno colorate da gardenie e ortensie, simboli della lotta contro tale malattia
La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune neurologica cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, in particolare il cervello e il midollo spinale. È caratterizzata dall’infiammazione e dalla degenerazione della mielina, la sostanza che riveste le fibre nervose e ne facilita la trasmissione degli impulsi elettrici. Quando la mielina viene danneggiata, la comunicazione tra il cervello e il resto del corpo diventa più difficile, provocando sintomi come debolezza muscolare, difficoltà motorie, problemi di vista, fatica e disturbi sensoriali. È imprevedibile e progressivamente invalidante, si manifesta generalmente tra i 20 e i 30 anni e in Italia colpisce oltre 140 mila persone, con una prevalenza doppia nelle donne rispetto agli uomini. Nonostante non esista ancora una cura, i progressi degli ultimi anni hanno migliorato significativamente la qualità della vita dei pazienti grazie a terapie innovative.
La manifestazione, promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, coinvolge oltre 14.000 volontari, chi partecipa può donare per ricevere una pianta con un contributo minimo di 15 euro. Inoltre, quest’anno è attivo il numero solidale 45512 per raccogliere fondi destinati alla creazione di laboratori all’avanguardia, che sviluppi tecnologie avanzate per la riabilitazione e migliori le linee guida in questo campo.

L’Ambasciatrice Aism – Chiara Francini, nonché grande attrice, scrittrice, conduttrice televisiva, afferma: “Con Gardensia facciamo fiorire la ricerca, facciamo fiorire tante iniziative di Aism per le donne, facciamo fiorire vita nuova dentro e oltre la sclerosi multipla e patologie correlate. Come dico sempre, non bisogna mai smettere di apprezzare la bellezza, anche di un fiore, donare bellezza e prendersi cura di sé, tutti noi meritiamo di essere ogni giorno forti e chiari”. E conclude: “Ci sono sempre nuove sfide da affrontare e superare, portiamo nuova linfa alle nostre radici, con il sorriso, tutti noi, qualsiasi sia la nostra età, possiamo essere ‘ragazze e ragazzi come io’, persone autentiche, uniche, speciali”.