I dati dal bollettino periodico Morbillo & Rosolia News di gennaio, curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale ha riportato che nel 2024, in Italia sono stati segnalati 1045 casi di morbillo, di cui il 90% riguarda persone non vaccinate. Di questi, 53 sono stati notificati solo a novembre, con un aumento rispetto al mese precedente. Circa un terzo dei casi (34,6%) ha comportato almeno una complicanza e quasi la metà (49,5%) ha necessitato di ricovero ospedaliero.
L’età media dei casi segnalati è di 30 anni; oltre la metà dei casi (51,7%) riguarda persone tra i 15 e i 39 anni, mentre il 23,7% ha più di 40 anni. L’incidenza più alta si è verificata tra i bambini tra 0-4 anni (79 casi per milione) e tra i bambini sotto l’anno di età (126,9 casi per milione).
Lo stato vaccinale è noto per 975 dei 1.045 casi segnalati (93,3%), di cui 878 casi (90,1%) non erano vaccinati al momento del contagio, 57 casi (5,8%) avevano ricevuto una sola dose e 33 casi (3,4%) due dosi. Per i restanti 7 casi (0,7%), non si conosce il numero di dosi ricevute.
Nel 2024, 18 Regioni e Province Autonome hanno segnalato casi di morbillo, con otto di esse (Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia, Campania, Toscana, Abruzzo e Liguria) che hanno registrato l’85,1% dei casi (889 su 1.045). Le regioni con l’incidenza più alta sono state la Provincia Autonoma di Bolzano (67 casi per milione di abitanti), seguita dalla Sicilia (37,3/milione), dall’Abruzzo (37/milione), dal Lazio (35/milione), dall’Emilia-Romagna (31,6/milione) e dalla Liguria (29,2/milione). L’incidenza media a livello nazionale è stata di 17,7 casi per milione di abitanti.
Tra i casi segnalati, circa un terzo (34,6%) ha avuto complicanze, come epatite (156 casi) e polmonite (114 casi), mentre si è verificato un caso di encefalite in un giovane adulto non vaccinato. Il 49,5% dei casi (517/1.045) ha richiesto un ricovero ospedaliero, mentre un ulteriore 18,8% (196 casi) ha avuto bisogno di una visita in Pronto Soccorso. – (fonte Ansa)
Anna Teresa Palamara, dirigente del dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss afferma: “L’aumento dei casi nel 2024 è significativo e riflette quello registrato in tutta Europa e segnalato più volte dall’Ecdc. Il morbillo è potenzialmente pericoloso, soprattutto per i più piccoli, ma anche per gli adulti. Il vaccino, sicuro ed efficace, rimane lo strumento principale a disposizione per contrastare questa malattia”.