I benefici dei legumi per la salute umana e per l’ambiente

legumi misti

I legumi sono alimenti dalle straordinarie proprietà, che non solo offrono numerosi benefici per la salute umana ma hanno anche un impatto positivo sull’ambiente. Una delle principali caratteristiche ecologiche dei legumi è la loro capacità di migliorare la fertilità dei terreni, contribuendo a fissare l’azoto atmosferico. Questo processo riduce la necessità di fertilizzanti chimici, il che è vantaggioso per la salute del suolo e per la sostenibilità agricola. Inoltre, i legumi richiedono una quantità minima di risorse idriche rispetto ad altre colture e producono basse emissioni di gas serra, rendendoli un alimento a basso impatto ambientale.

Dal punto di vista nutrizionale, i legumi sono un’eccellente fonte di proteine vegetali, ideali per chi segue una dieta vegetariana o vegana. Sono ricchi di micronutrienti essenziali come vitamine del gruppo B, ferro, zinco e fibra, che contribuiscono al benessere generale dell’organismo.

Consumare legumi con regolarità è stato associato a una riduzione del rischio di malattie cronico-degenerative, come malattie cardiovascolari, obesità, diabete e alcune forme di cancro. Inoltre sono un alimento fondamentale nella dieta mediterranea, che è riconosciuta come una delle più salutari al mondo.

Secondo un’indagine condotta dall’Istituto Superiore di Sanità nel progetto ARIANNA, i legumi sono ancora poco utilizzati nella dieta quotidiana. Solo meno della metà dei partecipanti allo studio segue le raccomandazioni delle Linee Guida per una Sana Alimentazione, che suggeriscono di consumare 2-3 porzioni di legumi a settimana. Questo dato evidenzia la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza riguardo ai benefici dei legumi e incentivarne il consumo per migliorare la salute e l’ambiente.

Erica Cardamone ricercatrice presso il Dipartimento di Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria dell’Iss, afferma che “nonostante i numerosi benefici riconosciuti ai legumi, a livello mondiale si registrano bassi dati di consumo il consumo annuo globale di legumi è in media di 7,77 kg pro capite. Il consumo più elevato si registra in Africa (11,46 kg pro capite) e il più basso in Europa (2,97 kg pro capite)“.

A livello nutrizionale, afferma la ricercatrice Cardamone: “i legumi rappresentano una buona fonte di proteine di origine vegetale e sono ricchi di micronutrienti, in particolare vitamine del gruppo B, ferro e zinco, e di fibra. Ciò li rende importanti componenti di una dieta sana in grado di ridurre il rischio di malattie cronico degenerative. L’elevato valore nutrizionale, unito al costo contenuto, fa dei legumi un alimento ottimale anche in termini di sostenibilità economica. I legumi, inoltre, rappresentano un alimento alla base della Dieta Mediterranea“. Secondo l’esperta è “necessario sensibilizzare tutti sull’importanza di aumentare il consumo di legumi, riducendo quello delle fonti proteiche di origine animale. Promuovere una dieta sempre più vegetale rappresenta un passo essenziale per tutelare la salute dell’uomo e del pianeta”.

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