Global Disability Summit: ANFFAS porta la voce dell’autodeterminazione a Berlino

Palazzo Chigi

Inclusione, autodeterminazione e cooperazione internazionale: sono stati questi i temi al centro della partecipazione di ANFFAS al Global Disability Summit, ospitato a Berlino e promosso dalla Germania insieme alla Giordania e alla International Disability Alliance.

A rappresentare la piattaforma italiana degli autorappresentanti in movimento è stato Enrico Delle Serre, Portavoce nazionale e figura di riferimento nel promuovere la partecipazione attiva delle persone con disabilità. Con lui, una delegazione ANFFAS che ha preso parte ai lavori del summit, condividendo esperienze, criticità e buone pratiche con realtà provenienti da tutto il mondo.

Tra i momenti salienti, il confronto con Plena Inclusión Madrid, la federazione spagnola delle organizzazioni per le persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo. Il dialogo ha permesso di affrontare insieme le principali sfide legate all’autonomia e all’inclusione sociale, rafforzando l’idea che solo una rete internazionale solida possa garantire reali pari opportunità.

“Questi momenti rappresentano un passo fondamentale per costruire una rete internazionale di supporto e collaborazione, essenziale per promuovere un mondo più inclusivo e garantire pari opportunità a livello globale”, ha commentato Alessandro Parisi, Coordinatore Regionale ANFFAS Campania, rientrato da Berlino.

Parisi ha sottolineato l’importanza di tradurre le parole in azioni concrete: “La nostra speranza è che non si tratti solo di un’ennesima occasione persa, ma di un’opportunità da cogliere con decisione. I diritti delle persone con disabilità devono essere tutelati non solo a parole, ma anche attraverso azioni capaci di generare un cambiamento reale nella vita quotidiana”.

Un messaggio chiaro che si allinea agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nel cui quadro la cooperazione internazionale – come quella promossa dal Global Disability Summit – è fondamentale per costruire società più inclusive e sostenibili.