Il Papa è morto per causa di un ictus cerebri, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile, si legge nel certificato medico.
La causa del decesso è stata certificata in serata dal Direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, Andrea Arcangeli: “Certifico che Sua Santità Francesco (Jorge Mario Bergoglio) nato a Buenos Aires (Argentina) il 17 dicembre 1936, Residente nella Città del Vaticano, Cittadino Vaticano, è deceduto alle ore 7.35 del giorno 21/04/2025 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta (Città del Vaticano) per: ictus cerebri; coma; collasso cardiocircolatorio irreversibile in soggetto affetto da Pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica multiple; Ipertensione arteriosa Diabete tipo II. L’accertamento della morte è stato effettuato attraverso registrazione elettrocardiotanatografica. Dichiaro che le cause della morte secondo la mia scienza e coscienza, sono quelle su indicate”.
I funerali del Papa, secondo le norme dell’Universi Dominici Gregis, si dovrebbero tenere tra il quarto e il sesto giorno dalla morte, quindi tra venerdì 25 aprile e domenica 27 aprile. La decisione sulla data dovrebbe essere presa nella prima Congregazione dei Cardinali.
E’ probabile dunque che le esequie si terranno probabilmente sabato 26 aprile o lunediì 28, essendoci la concomitanza il 26 del Giubileo degli Adolescenti che per il momento è stato confermato.
Il Conclave si svolgerà tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte di Francesco, e quindi, in questo caso, tra il 6 e il 10 maggio. Tuttavia, se tutti i cardinali elettori si trovano a Roma, l’inizio del Conclave può anche essere anche anticipato.
Oggi i sigilli agli appartamenti del Papa: non solo quello al secondo piano di Casa Santa Marta, ma anche quello al terzo piano del Palazzo apostolico, anche se Papa Francesco praticamente non l’ha mai usato, se non per gli Angelus della domenica.