Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha fornito alla Camera una relazione dettagliata sui disagi che stanno colpendo la rete ferroviaria nazionale, rivelando l’escalation di attacchi incendiari e atti di vandalismo che hanno avuto impatti significativi sulla circolazione dei treni. “Questi episodi sono stati provocati da soggetti esterni che hanno agito deliberatamente per danneggiare la rete ferroviaria e gli asset aziendali”, ha affermato Salvini durante l’informativa urgente.
Secondo quanto ricostruito dal Ministro, l’inizio degli attacchi risale al 28 novembre 2024, quando alcuni individui si sono introdotti nella sede legale di Italferes Spa, dando fuoco a 17 veicoli aziendali e privati. Solo due giorni dopo, un altro incendio doloso ha coinvolto due veicoli già parzialmente distrutti. Questi attacchi sono stati rivendicati il 3 dicembre da gruppi anarcoinsurrezionalisti attraverso alcuni blog, segnando l’inizio di una serie di episodi preoccupanti.
Nel mese di gennaio 2025, diversi guasti hanno colpito la rete ferroviaria. Il 11 gennaio, il treno Freccia 9515 è stato fermato a causa della disalimentazione della linea elettrica, con la rottura del filo e il danneggiamento del pantografo. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno mostrato un soggetto esterno nei pressi dell’area danneggiata, confermando la natura dolosa dell’incidente.
Il 13 gennaio, un guasto al deviatoio di Gricignano sulla linea Alta Velocità Roma-Napoli ha causato ritardi, mentre il 14 gennaio è stato riscontrato un altro problema tra Valdarno Sud e Arezzo Nord con la rottura di una rotaia, che ha comportato la sospensione della circolazione per diverse ore. Gli episodi si sono intensificati con scatti degli interruttori e disalimentazioni sulle linee ferroviarie di Roma Termini e, il 15 gennaio, la segnalazione di possibili atti mirati a colpire gli asset aziendali, presentata dal gruppo FS alla polizia ferroviaria.
Salvini ha anche denunciato un atto vandalico avvenuto il 16 gennaio, quando il personale RFI ha trovato una catena antifurto per biciclette sulla fune elettrica della linea aerea di Mantova, e ha riferito di ulteriori episodi in corso, tra cui un’effrazione rilevata il 18 gennaio nei pressi di Roma Aurelia.
“Alla luce di tutti questi atti, il gruppo FS ha inviato una comunicazione alla polizia ferroviaria per l’apertura di un’indagine”, ha concluso il ministro. Gli atti di sabotaggio non solo hanno creato disagi per milioni di pendolari, ma hanno messo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture critiche, esponendo la necessità di un impegno più forte per la sicurezza della rete ferroviaria nazionale.
