Per il Cardinale Reinhard Marx il conclave durerà “pochi giorni” e arriverà rapidamente all’elezione del nuovo Papa dopo Francesco.
“In questi giorni – aggiunge il Cardinale tra i tre porporati tedeschi ammessi al voto – si è potuto vedere il sentimento del popolo di Dio. I cardinali non possono ignorare questo sentimento. La Chiesa c’è per essere al servizio della gente”. “Non cerchiamo un re, quindi non sono un kingmaker. Sono un membro del Collegio cardinalizio”.
Alla domanda su quante possibilità potrebbero esserci per un Papa italiano, il Cardinale risponde: “E’ tutto aperto” – ha osservato il Cardinale nel corso di un incontro con i media – Non è una questione tra progressisti e conservatori. E’ una questione di credibilità e dialogo. C’entra la persona. Deve avere chiara l’importanza del Vangelo per tutto il mondo. Francesco poteva dare questi impulsi, un Papa nuovo dovrebbe essere in questo solco di credibilità. Deve essere comunicativo e che parli con la gente, serve che abbia una visione del mondo”.
Il Cardinale che ricopriva un ruolo di magistratura morale e pubblica in quel mondo in bilico tra pre- e post-secolarizzazione che è la Baviera. si dimise nel 2021 con una lettera inviata a Papa Francesco ritenendosi responsabile moralmente della inadeguatezza dei vertici della Chiesa nei confronti dell’attuazione delle riforme necessarie e per come veniva gestita allora la delicata e grave vicenda degli abusii sessuali ad opera di alcuni religiosi.
Tuttavia, contro la previsione di Marx, a leggere le previsioni degli inglesi, non sarà, viceversa, un’elezione rapidissima. Ci vorranno tra le 5 e le 8 fumate per arrivare alla ‘bianca‘ che svelerà il nome del nuovo Pobyefice. Difficile dire che siano meno di 5, secondo gli inglesi.
