Potrebbe lasciare la presidenza in cambio della pace in Ucraina o dell’ingresso del Paese nella NATO il Presidente ucraino Volodymyr Zelenski, nel corso di una conferenza stampa oggi, 23 febbraio, a Kiev.
Alla domanda se sarebbe disposto a lasciare la presidenza, come sollecitato anche da Donald Trump, che ha chiesto nuove elezioni, in cambio della pace, Zelensky ha risposto: “Sì, sarei felice, se fosse per la pace in Ucraina”. Se serve che io lascio il mio posto, sono pronto a farlo, e posso farlo anche in cambio dell’adesione dell’Ucraina alla NATO.”
Quanto alle parole del Presidente USA che lo ha definito un dittatore, Zelenski ha risposto – “non definirei certo le parole usate da Trump come un complimento. Uno si sentirebbe offeso dalla parola dittatore se fosse un dittatore. Non lo sono. Sono un Presidente legalmente eletto”.
Zelensky ha chiesto quindi a Donald Trump di “comprendere” la posizione dell’Ucraina e di fornire garanzie di sicurezza. In una conferenza stampa a Kiev, il presidente ucraino ha detto: “Voglio che Trump capisca molto bene la nostra posizione, le garanzie di sicurezza da parte di Trump sono molto necessarie“.
Zelensky ha poi affermato che “stiamo facendo progressi” nei negoziati con le autorità statunitensi sulle terre rare in cambia di assistenza alla sicurezza. Le sue parole, arrivate in conferenza stampa da Kiev, confermano quanto anticipato nelle ore precedenti dall’inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, che aveva detto di aspettarsi un accordo già in settimana.
Zelensky ha dichiarato di voler incontrare Trump prima di un eventuale vertice tra il Presidente americano e Vladimir Putin. “Dobbiamo incontrarci e parlare” con Washington dell’accordo sulle terre rare – ha dichiarato Zelensky che ha aggiunto – Penso che questo incontro debba essere equo, cioè avvenire prima che Trump incontri Putin”.
Per Zelensky, l’incontro con i leader stranieri di domani, per il terzo anniversario dell’invasione russa, potrebbe essere un punto di svolta – “Domani abbiamo un incontro importante, un vertice. Forse sarà un punto di svolta, vedremo. Ci saranno 13 leader offline. Ci saranno anche 24 leader online” – ha sottolineato nella conferenza stampa da Kiev.