Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto la richiesta presentata dagli Stati Uniti per ottenere da Kiev oltre il 50% delle risorse minerarie. Il Presidente degli USA ha detto e ripetuto che punta a ottenere una contropartita per gli aiuti che Washington ha stanziato negli ultimi 3 anni.
Le ‘terre rare‘ ucraine – le straordinarie risorse minerarie strategiche per diversi settori – servirebbero a riequilibrare la bilancia su cui pesano i 300 miliardi che, secondo Trump, gli Stati Uniti hanno messo a disposizione.
Come spiega il Washington Post, Kiev avrebbe ricevuto la proposta americana solo 4 ore prima dell’incontro tra Zelensky e Bessen, il Segretario al Tesoro USA, che avrebbe chiesto la firma immediata del presidente ucraino e avrebbe insistito, senza ottenere il ‘sì’ del leader.
L’approvazione non è arrivata perché nel documento non vengono sufficientemente illustrate le garanzie di sicurezza chieste dall’Ucraina, secondo il quadro delineato da una fonte citata dal WP.
Il documento sarebbe stato scritto come un ‘memorandum d’intesa “elaborato da uno studio legale di New York e non come un vero accordo internazionale”. L’obiettivo dell’Ucraina è arrivare ad un’intesa che, dopo la ratifica del Parlamento, possa rimanere in vigore per decenni.