Arriva il via libera dell’Aula alla Camera al ddl sullo spazio approvando il il testo con 133 sì, 89 no e 2 astenuti.
In aula non sono mancate le contestazioni da parte delle opposizioni che fanno intendere che sia un favore a Elon Musk. Il provvedimento, riguarda la regolamentazione e lo sviluppo dell’economia dello spazio.
Il testo ora approvato alla Camera andrà al Senato
Il Ministro delle Imprese e del made in Italy e autorità delegata alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, Adolfo Urso, commentando l’approvazione alla Camera dei deputati del ddl Spazio afferma: “L’Italia indica all’Europa la rotta per lo Spazio. Siamo il primo Paese a dotarsi di una legge sulla Space economy che rafforza la nostra sovranità tecnologica e proietta il nostro sistema industriale nel futuro. Un modello che ispirerà la normativa europea e consoliderà la nostra leadership“.
Urso ha aggiunto: “In questo contesto si inserisce lo studio di fattibilità che il Comint ha affidato all’Agenzia Spaziale Italiana sulle potenzialità tecnologiche economiche e produttive di una costellazione satellitare nazionale in bassa orbita ai fini istituzionali e di sicurezza”.
Dalle opposizioni appaiono cartelli con scritto:“Giù la Musk”. Francesca Ghirra annunciava il voto “assolutamente contrario” a nome del gruppo al ddl spazio.
Dopo il via libera al provvedimento Avs ha alzato altri cartelli in Aula con un’altra scritta ‘Il troppo Stroppa’ ironizzando sul nome del referente di Musk per l’Italia, Andrea Stroppa.
Sui social Anna Ascani, deputata Pd e vicepresidente della Camera scrive: “Anni a parlare di sicurezza, poi arriva Musk e le chiacchiere sulla nazione di Giorgia Meloni svaniscono tutte. Abbiamo presentato un emendamento al Ddl Spazio, decisivo per rafforzare l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Europa. La destra lo ha bocciato. Sovranisti chi?”.
Laura Boldrini deputata Pd: “I patrioti di Giorgia Meloni svendono la cyber-sicurezza dell’Italia a Elon Musk. Avrebbero potuto approvare il nostro emendamento che metteva al centro le aziende italiane ed europee in scelte strategiche per la sicurezza nazionale, ma le destre hanno preferito fare un favore al multimilionario Musk, esponente di spicco del Governo di un altro paese e proprietario dell’azienda Starlink. È bastato un post risentito su X di Stroppa, emissario italiano di Musk, per rimettere in riga quelli che vogliono farci credere di non essere ricattabili”.