USA, nuove sanzioni sul petrolio e gas russi

L’Amministrazione americana uscente ha annunciato l’introduzione di nuove sanzioni contro il settore energetico russo per minare “la più grande fonte di finanziamento del Cremlino” che è ovviamente a sostegno dello sforzo bellico in Ucraina. Pochi giorni prima dell’insediamento di Donald Trump, il 20 gennaio, il Dipartimento del Tesoro ha dettagliato una serie di sanzioni contro due delle principali società russe del settore, Gazprom e Surgutneftegas, nonché contro quasi 200 petroliere e metaniere che operano dalla Russia e che vengono presentate come parte della “flotta fantasma” di Mosca. Un certo numero di navi prese di mira da Washington sono registrate sotto la bandiera di Barbados e Panama.

Gli Stati Uniti stanno adottando misure drastiche contro una fonte essenziale di finanziamento per finanziare la guerra brutale e illegale della Russia in Ucraina” – ha sottolineato il Segretario del Tesoro USA uscente, Janet Yellen, citato nel comunicato stampa.

Oltre ai Gruppi energetici e alle navi, le misure degi Stati Uniti prendono di mira anche l’intero settore, in particolare una serie di intermediari, broker, fornitori di servizi nei giacimenti petroliferi e responsabili politici del settore. Washington sottoliena che le sanzioni vengono adottate in collaborazione con il Regno Unito.