L’Unione Europea ha deciso di sospendere per 90 giorni l’imposizione dei dazi su una serie di prodotti americani, in risposta alle tariffe decise dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio. L’annuncio arriva dopo la decisione del Presidente statunitense Donald Trump di congelare temporaneamente gli aumenti tariffari, definita da Ursula von der Leyen come “un passo importante verso la stabilizzazione dell’economia globale”.
“Vogliamo dare una chance ai negoziati”, ha dichiarato la Presidente della Commissione Ue, spiegando che le contromisure europee sono pronte, ma saranno momentaneamente sospese per favorire un dialogo costruttivo.
Il Portavoce della Commissione Olof Gill ha precisato che la lista di dazi europei approvata in risposta a quelli americani è stata congelata, anche se il lavoro preparatorio prosegue. L’atto legale per attivare le misure – previsto inizialmente in tre fasi (15 aprile, 16 maggio, 1° dicembre) – non sarà pubblicato durante la finestra di pausa. “Finché i negoziati sono in corso, non presenteremo nulla. Ma tutte le opzioni restano sul tavolo”, ha chiarito.
La Presidente della Commissione ha ribadito la necessità di condizioni chiare e prevedibili per il funzionamento del commercio internazionale e delle catene di approvvigionamento. L’obiettivo dell’Ue, ha spiegato, è raggiungere con Washington “un commercio senza attriti e reciprocamente vantaggioso”.
Se entro 90 giorni i negoziati non porteranno risultati soddisfacenti, l’Ue è pronta ad attivare le contromisure già approvate dagli Stati membri. “Il nostro impegno per una cooperazione costruttiva resta, ma siamo pronti a difendere i nostri interessi”, ha concluso von der Leyen.
Nel frattempo, Bruxelles ha chiarito che la strategia commerciale dell’Ue nei confronti della Cina non cambia. “Vogliamo migliorare i rapporti, ma servono condizioni di parità e maggiore accesso al mercato per le imprese europee”, ha dichiarato un portavoce della Commissione, in vista del summit bilaterale previsto per l’estate.
La doppia linea Ue – dialogo con Washington e fermezza su Pechino – si conferma al centro della politica commerciale europea, che punta a rafforzare la competitività del blocco mantenendo aperte le porte alla cooperazione internazionale.