“Terremoto politico” in Sardegna: Todde, rischia di decadere

 

Il Collegio Regionale di garanzia elettorale ha fatto una dichiarazione di decadenza da Consigliera regionale per Alessandra Todde, che così rischierebbe di perdere anche la carica di Presidente della Regione.

L’Unione Sarda online riporta che sarebbero state rilevate delle inadempienze sulle spese tenute durante la campagna elettorale dell’anno scorso, che hanno portato all’emissione di un’ordinanza ingiunzione indirizzata al Consiglio Regionale, che ora deve stabilire una data per la decisione sulla decadenza. L’atto è impugnabile presso il tribunale ordinario.

Due lauree e il titolo di ingegnera, imprenditrice e manager, Todde è entrata in politica nel 2019 con il M5S. Eletta in Parlamento, è stata Sottosegretaria allo Sviluppo economico nel Governo Conte II e Viceministra nell’Esecutivo Draghi. Dopo la vittoria al fotofinish su Truzzu, diventa la prima donna a governare l’isola dall’inizio della sua storia autonomista.

Impugnerò nelle sedi opportune, totale fiducia in magistratura – commenta l’esponente M5S -. Continua il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo“. 

A cascata la decadenza avrebbe ripercussioni sull’incarico da Presidente della Regione e si arriverebbe allo scioglimento del Consiglio regionale col ritorno al voto.

Dalla Corte d’Appello oggi è partita un’ingiunzione al Consiglio Regionale a cui spetta decidere sulla decadenza. “La notifica della corte d’appello è un atto amministrativo che impugnerò nelle sedi opportune – annuncia Alessandra Todde – Ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo“.

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