Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è nato a Palermo il 23 luglio del 1941. Attualmente è al suo secondo mandato. È stato eletto per la prima volta il31 gennaio 2015, ed è stato rieletto, dopo una lunga ed estenuante crisi di governo, il 29 gennaio 2022, all’ottava chiama. Dal primo mandato ad oggi sono passati dieci anni.
Questo nonostante lo stesso Mattarella avesse fatto intendere a più riprese di non essere disponibile per un secondo mandato: aveva perfino citato due suoi predecessori, Antonio Segni e Giovanni Leone, contrari al bis al Quirinale.
Dal 31 gennaio 2025, sono passati dieci anni dalla prima elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. Anche in questo caso, si tratta di un record: nessuno dei suoi predecessori era rimasto al Quirinale così a lungo.
È’ stato membro dell’Assemblea Costituente, storico esponente della Democrazia Cristiana e più volte ministro tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Anche il fratello Piersanti era un politico ed è stato assassinato il 6 gennaio 1980 da Cosa Nostra, mentre era Presidente della Regione Sicilia.
La scelta, in verità forzata, di Mattarella di intraprendere un secondo mandato nel 2022, è arrivata dopo la richiesta di tutti i Partiti politici, fatta però curiosamente eccezione proprio dal Partito Fratelli d’Italia, di cui era ed è leader l’attuale Premier italiana, Giorgia Meloni.
Il Presidente è arrivato al Quirinale dopo una lunga e proficua carriera politica, iniziata nel 1983 con l’elezione alla Camera dei deputati con la Democrazia cristiana.
La scelta di scendere in campo per fare politica oltre che per tradizione familiare, fu condizionata eanche dall’assassino del fratello: Piersanti.
Mattarella è stato deputato ininterrottamente fino al 2008 in questi anni ha avuto varie volte responsabilità di Governo: Ministro per i Rapporti con il Parlamento dal luglio 1987 al luglio 1989; Ministro dell’Istruzione dal luglio 1989 al luglio 1990; Vicepresidente del Consiglio dall’ottobre 1998 al dicembre 1999; Ministro della Difesa dal dicembre 1999 al giugno 2001.
Il suo nome è legato anche alla legge elettorale che ha aperto la stagione della Seconda Repubblica, il Mattarellum: un sistema misto maggioritario (75%) e proporzionale che è stato utilizzato per le elezioni politiche del 1994, 1996 e 2001.
Mattarella lascia il Parlamento nel 2008, tre anni dopo viene nominato dal Parlamento membro della Corte costituzionale e resta alla Consulta fino al 2015, dove avrà modo tra le altre cose di contribuire a dichiarare incostituzionale la legge elettorale che ha sostituito il Mattarellum.
Viene eletto Presidente della Repubblica il 31 gennaio 2015, al quarto scrutinio, con 665 voti. Diventa così il 12° Capo dello Stato e il primo siciliano ad assumere la massima carica repubblicana.
Durante i suoi primi sette anni di mandato da Capo dello Stato, sono stati moltissimi gli eventi politici delicatiche si è trovato a gestire: il fallimento del referendum costituzionale del 2016, le elezioni politiche del 2018 senza un chiaro vincitore, la travagliata nascita del governo Conte I (con annessa richiesta di impeachment), il Conte II con l’alleanza Pd-M5s, l’arrivo di Mario Draghi.
Dopo le elezioni politiche del 2018 arriva forse il momento più difficile: sono stati gli 88 giorni che hanno portato alla formazione del primo governo Conte, sostenuto dalla maggioranza giallo-verde. In mezzo, il caso Savona, bocciato all’Economia dal Presidente, a cui si aggiunge la minaccia di impeachment, mai formalizzata, del M5S.
Ma la prova più dura per il Capo dello Stato è stata sicuramente quella dell’ inquietante periodo della pandemia di Covid, durante la quale il presidente Mattarella divento’ un vero e proprio punto di riferimento.
L’Esecutivo Conte regge nel momento più difficile, ma si va logorando nei lunghi mesi della pandemia. Davanti all’ennesima crisi di Governo, Mattarella sceglie di affidare l’incarico a Mario Draghi, per traghettare l’Italia attraverso la difficile stagione di riforme del Pnrr.
La rielezione di Sergio Mattarella e’ avvenuta il 29 gennaio 2022 e so o stati necessari otto scrutini perché l’elezione fosse convalidata. Per giorni le forze politiche hanno cercato l’intesa o la prova di forza, fallendo in entrambi i casi. E lo stallo duraturo ha spinto i grandi elettori a chiedergli di rimanere al Quirinale.
Per Sergio Mattarella a gennaio 2022 è quindi iniziato un nuovo settennato, da subito molto impegnativo. Nel febbraio 2022 è scoppiato il conflitto tra Russia e Ucraina,mentre il 21 luglio 2022, finiva un capitolo della storia italiana recente:cadeva il Governava Draghi.
L’annuncio della fine del Governo viene dato in video dal Quirinale dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti. L’esecutivo “di alto profilo”, che non doveva “identificarsi con alcuna formula politica”, come lo aveva definito lo stesso Mattarella, lasciava Palazzo Chigi dopo 522 giorni. Le elezioni, che si sono tenute in autunno, sono state vinte dalla coalizione di centrodestra guidata da Giorgia Meloni, che è diventata l’attuale Premier.