Salvini: “tra due mesi cantieri aperti per il Ponte”

Modello Ponte sullo Stretto

La Commissione di Valutazione di impatto ambientale ha dato il benestare e la Conferenza dei Servizi ha ultimato i lavori all’antivigilia di Natale. Il cammino non è facile perché il piano economico-finanziario è ancora in preparazione, come anche il progetto definitivo.

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile presieduto dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dovrà’ dire l’ultima parola per l’approvazione definitiva.

Il Ministro e Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, promotore e sostenitore del progetto, si dichiara convinto che entro massimo due mesi saranno aperti i primi cantieri, ma non tiene conto, tuttavia, che ci sono alcuni nodi giudiziari da sciogliere.

La giornalista dell’Ansa Chiara Venuto scrive che ci sono cinque procedimenti in corso con i contenziosi che vedono contrapposti da una parte il consorzio Eurolink e la Parson Transportation e dall’altra parte la società Stretto di Messina, che potrebbero rallentare l’avvio dei lavori.

Un’altro ostacolo è la class action di 104 cittadini contro la Stretto di Messina (alla quale si sono aggiunti 139 privati – originariamente 140 – a favore del ponte), che chiedono di accertare “la responsabilità della società e il danno ingiusto causato per la violazione del dovere di diligenza, correttezza e buona fede proseguendo nell’attività per la realizzazione del ponte sullo Stretto, nonostante l’opera non abbia alcun reale interesse strategico e non è fattibile sotto i profili ambientali, strutturali ed economici“.

A questi si aggiungono due ricorsi al Tar del Lazio, presentati da Legambiente, Lipu e Wwf Italia, e l’altro dai Comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

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