Salvini e le chat di Fdi: “Roba vecchia”

Milano, La presentazione del libro “Siamo Tutti Filosofi Senza Saperlo” di Paolo Del Debbio all’Hotel Torretta di Sesto San Giovanni. Nella foto: Matteo Salvini

Se qualcuno spera di mettere in difficoltà la maggioranza pubblicando vecchie chat riservate, sbaglia“. Così Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, ha risposto alle polemiche innescate dalla pubblicazione delle chat interne di Fratelli d’Italia sul Fatto Quotidiano, nelle quali alcuni membri del partito di Giorgia Meloni avevano fatto commenti poco lusinghieri su di lui e sul suo partito.

In un’intervista al Tempo, Salvini ha minimizzato l’incidente, sottolineando che “non fa piacere leggere certe cose, ma che si tratta di “battute scritte in un’altra era politica e che non rispecchiano più il pensiero attuale dei suoi alleati. “Giorgia saprà confermarlo” – ha aggiunto.

Parlando del piano di Donald Trump per Gaza, Salvini ha espresso il suo sostegno, sottolineando che il totale sradicamento del terrorismo è nell’interesse stesso dei palestinesi. “Penso che Trump sia l’unico leader in grado di portare pace in Medio Oriente e in Ucraina” – ha detto, dichiarando di vedere con interesse le sue proposte per Gaza. “Mi auguro che la sua idea per risollevare Gaza possa concretizzarsi” – ha aggiunto.

In merito all’idea di esportare il modello MAGA (Make America Great Again) in Europa, Salvini ha dichiarato “certamente sì“, sostenendo che l’obiettivo sia quello di “rafforzare il progetto politico di chi vuole un’Europa più concreta“. Ha ribadito la “necessità di bloccare l’estremismo green, in particolare la proposta di Bruxelles di vietare le auto a combustione dal 2035, e ha annunciato la volontà di dare la sveglia a Bruxelles anche su temi come l’immigrazione”.

Salvini ha poi commentato le accuse di ingerenza straniera lanciate dalla sinistra contro Elon Musk, definendo il magnate un “personaggio che ha il diritto di esprimere opinioni”. Ha ricordato come, al contrario, la sinistra abbia accettato il sostegno di figure come George Soros e organizzazioni straniere che portano immigrati in Italia, insinuando una disparità di trattamento nei confronti dei diversi attori politici internazionali.

Sull’alleanza con i Conservatori e i Popolari in Europa, Salvini ha espresso ottimismo, affermando che “il dialogo è assolutamente possibile“. Ha ricordato il grande maestro della politica italiana, Silvio Berlusconi, e la sua capacità di allargare la coalizione per battere le sinistre.

Infine, Salvini ha toccato il tema del caso Almasri, ribadendo la sua fiducia nei colleghi di governo e sottolineando come la sinistra, che ha aperto i porti agli immigrati clandestini, non possa dare lezioni su come espellere i delinquenti. “Ricordo che è la stessa sinistra che mi voleva in galera per aver difeso i confini” – ha concluso. Quanto alla riforma della giustizia, ha espresso la speranza che l’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) “abbassi i toni“.