Russia recluta detenuti per la guerra con l’Ucraina

Soldati della Federazione Russa

La Russia recluta detenuti da inviare al fronte in Ucraina. E, finora, sarebbero circa 180mila i prigionieri di Mosca mandati a combattere a partire dallo scorso novembre. A sostenerlo è il Servizio di Intelligence estero dell’Ucraina. Il Kyiv Independent ha ricordato che dall’estate del 2022 Mosca recluta detenuti per la guerra, prima sotto l’egida della compagnia mercenaria Wagner e poi direttamente sotto il controllo del Ministero della Difesa russo.

Secondo l’agenzia di intelligence ucraina – nel 2024 nelle carceri russe c’erano circa 300.000-350.000 prigionieri, la metà rispetto al 2014. Il motivo è la guerra tra Russia e Ucraina ” – si legge in una nota.

Gli stipendi dei prigionieri sono da due a quattro volte inferiori a quelli degli altri soldati russi – hanno affermato fonti dell’Intelligence ucraina. A decine di uomini condannati per crimini violenti è stato permesso di tornare in Russia al termine del servizio militare.

In cambio di un contratto di sei mesi al fronte, ai detenuti sarebbe concessa la grazia dal Presidente Vladimir Putin. I sopravvissuti – circa due prigionieri su tre secondo i calcoli di BBC e Mediazona, sono ora celebrati come eroi dal regime russo, disposto a perdonare i crimini peggiori in cambio della fedeltà assoluta alla madrepatria.

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