Il Consiglio dei Ministri si è riunito martedì 14 gennaio 2025, alle ore 13.18 a Palazzo Chigi,
sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
In apertura del Consiglio dei Ministri, il Presidente Giorgia Meloni ha svolto alcune
considerazioni introduttive, relativamente alle previsioni dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio di
minor spesa per interessi sui titoli di Stato italiani e alla riduzione registrata dall’Agenzia
europea Frontex del numero di ingressi irregolari di migranti nell’Unione Europea nel 2024”.
RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO
Misure urgenti in materia di riforma R. 1.3 “Riorganizzazione del sistema scolastico”
della Missione 4 – Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (decreto-
legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta della Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’istruzione
e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti
in materia di riforma R. 1.3 “Riorganizzazione del sistema scolastico” della Missione 4 –
Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Le disposizioni, oltre a dare attuazione a quanto previsto nel PNRR in materia di
riorganizzazione scolastica, garantiscono il regolare avvio delle lezioni per l’anno 2025-2026 e
consentono la presentazione delle domande d’iscrizione da parte delle famiglie a partire dal 21
gennaio 2025.
Per il solo anno 2025-2026, il testo prevede un nuovo e perentorio termine di ulteriori dieci
giorni, dalla data di entrata in vigore del decreto stesso, per l’adozione da parte delle Regioni
di piani di dimensionamento scolastico che rispettino i contingenti indicati dal decreto
ministeriale 30 giugno 2023, prot. n. 127.
PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso,
ha approvato, con procedura d’urgenza in relazione al previsto parere della Conferenza
unificata, il disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese di cui all’art. 18 delle
“Norme per la tutela della libertà d’impresa. Statuto delle imprese” (legge 11 novembre 2011,
n. 180).
Il testo, che costituisce il primo intervento organico in materia, introduce e disciplina una serie
di misure di favore per affrontare le principali sfide operative che interessano le piccole e
medie imprese (PMI) in relazione, tra l’altro, agli eccessivi oneri amministrativi, alle difficoltà di
accesso ai finanziamenti agevolati e al credito delle banche e al rafforzamento della
competitività.
Il provvedimento interviene sui seguenti profili:
- si prevede l’assegnazione di risorse per sostenere programmi di sviluppo di PMI
appartenenti alla filiera della moda; - si riconoscono le società denominate “centrali consortili” quali enti mutualistici di sistema,
soggetti alla vigilanza del Ministero ed aventi funzioni di indirizzo e coordinamento delle
aggregazioni delle micro, piccole e medie imprese; - si delega il Governo all’adozione di decreti legislativi recanti la riforma della disciplina dei
confidi; - si estende l’esonero dall’assicurazione obbligatoria anche per i carrelli elevatori e per altri
veicoli utilizzati dalle imprese in aree ferroviarie, portuali e aeroportuali, con specifici requisiti
stabiliti dalla norma; - si prevede che l’INAIL elabori modelli semplificati di organizzazione e gestione in materia
di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, coerenti con le ridotte dimensioni delle PMI e che ne
rafforzino i livelli di sicurezza; - si modifica il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza sul
luogo di lavoro, disponendo che per l’attività di lavoro prestata con modalità di lavoro agile in
ambienti di lavoro che non rientrano nella disponibilità giuridica del datore di lavoro,
l’assolvimento degli obblighi di sicurezza è assicurato mediante consegna al lavoratore e al
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di un’informativa scritta che individui i rischi
generali e i rischi specifici. In caso di omissione dell’obbligo informativo, il datore di lavoro è
punito con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.200 a 5.200 euro; - si introduce la definizione degli operatori del settore HO.RE.CA. (distribuzione di prodotti
alimentari e bevande presso hotel, ristoranti, bar, catering e simili); - si riducono i termini previsti perché i Consorzi industriali possano riacquistare le aree
consortili cedute per attività produttive in cui gli acquirenti non abbiano realizzato
l’investimento e riacquistare le aree in cui le attività siano cessate; - si introduce la disciplina sul contrasto alle false recensioni online rilasciate con riferimento
a prodotti, prestazioni e servizi offerti dalle imprese della ristorazione e del settore turistico
situate in Italia;
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- si prevede la delega al Governo per l’emanazione di un testo unico per il riordino delle
disposizioni vigenti in materia di start up innovative, di PMI innovative e di incubatori e
acceleratori di startup, e a tutte le attività di filiera concernenti servizi di formazione, sostegno
ed investimento rivolte ai predetti soggetti; - si ridefiniscono il ruolo e le funzioni del Garante per le micro, piccole e medie imprese,
chiamato, tra l’altro, ad attuare un nuovo approccio alla consultazione, denominato “Reality
Checks”, che raccoglie informazioni da una selezione di esperti e portatori di interesse,
pubblici e privati, in determinati settori, per identificare gli ostacoli normativi, tecnici ed
economici derivanti dall’attuazione delle relative norme.
PROVVEDIMENTI APPROVATI IN ESAME DEFINITIVO
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari
europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti, ha approvato, in esame definitivo,
un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, recante i criteri
sull’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati dai fondi per la politica di coesione e
dagli altri fondi europei a gestione concorrente di cui al Regolamento (UE) 2021/1060 per il
periodo di programmazione 2021/2027 (Fondo europeo di sviluppo regionale; Fondo sociale
europeo Plus; Fondo per una transizione giusta; Fondo europeo per gli affari marittimi, la
pesca e l’acquacoltura; Fondo asilo, migrazione e integrazione; Fondo sicurezza interna;
Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti).
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
le regioni e le province autonome e dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio
di Stato.
STATI DI EMERGENZA
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare
Nello Musumeci, ha deliberato:
- l’ulteriore stanziamento di euro 15.800.000 per la realizzazione degli interventi in
conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che si sono verificati nei giorni dal 20
ottobre al 10 novembre 2023 nel territorio della provincia di Brescia; - l’ulteriore stanziamento di euro 30.000.000 per la realizzazione degli interventi in
conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato il territorio della
regione Emilia-Romagna a partire dal 17 ottobre 2024.
CARTE VALORI POSTALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso,
ha deliberato l’autorizzazione all’emissione di carte-valori postali commemorative e celebrative
per l’anno 2025. Sul programma è stato acquisito il parere non vincolante della Consulta per
l’emissione delle carte-valori postali e la filatelia.
Fra le emissioni commemorative, i francobolli sono dedicati a:
- Rocco Chinnici;
- Benedetto Cairoli nel bicentenario della nascita;
- Giovanni Pierluigi da Palestrina nel V centenario della nascita;
- Michelangelo Buonarroti nel 550° anniversario della nascita;
- Luciano Manara nel bicentenario della nascita;
- Sergio Ramelli nel 50° anniversario della scomparsa;
- Giovanni Domenico Cassini nel IV centenario della nascita;
- Giovanni Spadolini nel centenario della nascita.
Fra le emissioni celebrative, i francobolli sono dedicati a: - Giubileo 2025;
- Battaglia di Pavia nel V centenario;
- 185° Reggimento Paracadutisti Acquisizione Obiettivi “Folgore”;
- Liberazione, nell’80° anniversario;
- Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro;
- Europa 2025;
- Corpo delle Capitanerie di Porto;
- Distruzione della Città di Zara;
- Ordine Militare d’Italia.
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, vista la proposta motivata
dell’Avvocato Generale dello Stato e sentito il Consiglio degli Avvocati e Procuratori, ha
deliberato il conferimento dell’incarico di Vice Avvocato Generale dello Stato all’Avvocato dello
Stato Paolo Gentili.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto
Calderoli, ha esaminato venticinque leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:
- la legge della Regione Siciliana n. 27 del 18/11/2024, recante “Disposizioni in materia di
urbanistica ed edilizia. Modifiche di norme”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle
competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di elezione
dei Presidenti dei liberi Consorzi comunali e dei Consigli metropolitani, violano gli articoli 1, 3,
5 e 114 della Costituzione; - la legge della Regione Siciliana n. 28 del 18/11/2024, recante “Variazioni al Bilancio di
previsione della Regione per il triennio 2024-2026”, in quanto talune disposizioni, eccedendo
dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di
coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione,
nonché l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria;
Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare: - la legge della Regione Valle d’Aosta n. 25 dell’08/11/2024, recante “Riconoscimento di
debiti fuori bilancio della Regione”; - la legge della Regione Veneto n. 28 del 14/11/2024, recante “Disposizioni di adeguamento
ordinamentale 2024 in materia di lavoro, cultura, turismo ed edilizia scolastica”; - la legge della Regione Abruzzo n. 21 del 19/11/2024, recante “Modifiche alla legge
regionale 15 febbraio 2023, n. 10 (Disciplina del sistema turistico regionale)”; - la legge della Regione Sardegna n. 17 del 18/11/2024, recante “Modifiche all’articolo 29
della legge regionale n. 9 del 2016 in materia di lavoro”; - la legge della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige n. 3 del 19/11/2024, recante
“Modifiche alle leggi regionali in materia di trattamento economico e regime previdenziale
dei/delle Consiglieri/Consigliere”; - la legge della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige n. 4 del 19/11/2024, recante
“Modifiche urgenti alla legge regionale 3 maggio 2018, n. 2 recante ‘Codice degli enti locali
della Regione autonoma Trentino-Alto Adige’ e successive modificazioni”; - la legge della Regione Sardegna n. 18 del 21/11/2024, recante “Variazioni di bilancio,
riconoscimento di debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie”; - la legge della Regione Veneto n. 29 del 21/11/2024, recante “Disposizioni per la
promozione nei locali di ristorazione del Veneto di informazioni ai consumatori sui prodotti ittici
serviti”; - la legge della Regione Lombardia n. 17 del 21/11/2024, recante “Diffusione del turismo
equestre tramite la realizzazione di reti di ippovie. Modifiche alle leggi regionali 1ottobre 2015,
n. 27 (Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo) e 27 febbraio
2017, n. 5 (Rete escursionistica della Lombardia e interventi per la valorizzazione delle strade
e dei sentieri di montagna di interesse storico)”; - la legge della Regione Lombardia n. 18 del 21/11/2024, recante “Istituzione del Garante
regionale per i diritti delle persone anziane. Modifiche della legge regionale 8 agosto 2022, n. - la legge della Regione Lazio n. 18 del 28/11/2024, recante “Nuove disposizioni in materia
di cooperazione sociale”; - la legge della Regione Puglia n. 31 del 27/11/2024, recante “XI legislatura – 21°
provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1,
lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto
legislativo 10 agosto 2014, n. 126”; - la legge della Regione Puglia n. 32 del 27/11/2024, recante “XI legislatura – 22°
provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1,
lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto
legislativo 10 agosto 2014, n. 126”; - la legge della Regione Puglia n. 33 del 27/11/2024, recante “XI legislatura – 23°
provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1,
lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto
legislativo 10 agosto 2014, n. 126”; - la legge della Regione Puglia n. 34 del 27/11/2024, recante “XI legislatura – 24°
provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1,
lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto
legislativo 10 agosto 2014, n. 126”; - la legge della Regione Puglia n. 35 del 27/11/2024, recante “XI legislatura – 25°
provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1,
lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto
legislativo 10 agosto 2014, n. 126”; - la legge della Regione Sardegna n. 19 del 28/11/2024, recante “Modifiche ed integrazioni
alla legge regionale 21 novembre 2024, n. 18 (Variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti
fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie); - la legge della Regione Toscana n. 51 del 20/11/2024, recante “Procedimento semplificato
per l’approvazione dei progetti relativi alle opere di interesse pubblico e di rilevanza strategica
su immobili facenti parte del patrimonio regionale. Modifiche alla l.r. 77/2004”; - la legge della Regione Toscana n. 52 del 20/11/2024, recante “Disposizioni in materia di
cremazione di resti mortali. Modifiche alla l.r. 29/2004”; - la legge della Regione Calabria n. 38 del 29/11/2024, recante “Norme per il
riconoscimento e la certificazione dei borghi marinari calabresi, la salvaguardia culturale delle
identità marinare e la promozione dell’economia del mare”; - la legge della Regione Marche n. 20 del 28/11/2024, recante “Assestamento del bilancio
2024-2026 e modifiche normative”; - la legge della Regione Puglia n. 36 del 29/11/2024, recante “Contributo alla finanza
pubblica delle Regioni a Statuto ordinario. Attuazione dell’articolo 1, commi 527 – 527 - la legge della Regione Puglia n. 37 del 29/11/2024, recante “Rendiconto generale della
Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2023”.
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 13.48.