Nuovo attacco di Mosca rivolto verso il Capo dello Stato Sergio Mattarella. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante una trasmissione sul canale televisivo Rossiya-1, come riporta l’agenzia russa Tass, tornando sull’attacco, dopo aver già definito blasfeme le sue parole ha detto: “Nel corso di una conferenza presso un istituto scolastico il Presidente della Repubblica Mattarella ha affermato di ritenere che la Russia possa essere equiparata al Terzo Reich. Questo non può essere lasciato senza conseguenze e non lo sarà mai. Queste parole sono state pronunciate dal Presidente di un Paese che storicamente è stato proprio tra quelli che hanno attaccato il nostro Paese. Purtroppo, è stata l’Italia il Paese in cui il fascismo ha avuto origine . Questo ci viene detto da una persona che non può non sapere quanti soldati italiani hanno ucciso i nostri nonni e bisnonni sul nostro territorio durante la Seconda guerra mondiale sotto bandiere e slogan nazisti. Su quali basi si dice questo nell’anno dell’ottantesimo anniversario della nostra vittoria?”.
Zakharova conclude: “Abbiamo dato una risposta che ha generato non solo un’ondata di russofobia e una presunta pseudo-difesa del Presidente italiano. La gente ha promosso una petizione speciale in cui comuni cittadini italiani, giornalisti, personaggi pubblici hanno iniziato a scrivere di scusarsi con i russi per queste parole indegne”.
Nel frattempo è in corso una nuova serie di cyber attacchi di tipo DDoS filorussi a siti italiani di aeroporti, di trasporto pubblico e servizi finanziari. Le azioni sono state rivendicate come ritorsione al discorso del Presidente della Repubblica.
A quanto si apprende l‘Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) ha avvertito i soggetti interessati e le autorità e ha sviluppato azioni di mitigazione.