La fuga dei cervelli è il rischio più temuto, seguita dalla transizione demografica e dal cambiamento climatico. È questo il quadro che emerge dal primo report FLAG sulle imprese familiari del Mezzogiorno, realizzato da Deloitte Private in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e l’Università di Bari Aldo Moro.
Secondo il report, le aziende familiari costituiscono il 61% delle imprese attive nel Sud Italia, pari a circa 217 mila realtà. Impiegano il 33% della forza lavoro locale, con oltre 2,5 milioni di occupati, e rappresentano una componente strutturale dell’economia meridionale.
Nel 69% dei casi la leadership rimarrà all’interno della famiglia, mentre il 13% considera il supporto di consulenti esterni e il 12% prevede l’inserimento di manager esterni. Un dato positivo è che quasi l’85% delle aziende dispone già di un piano di successione formalizzato, segno di una crescente attenzione alla continuità aziendale.
Tuttavia, i cambiamenti nelle relazioni familiari vengono percepiti come una minaccia significativa dal 59% delle imprese: i conflitti generazionali o il ritiro di figure chiave possono compromettere stabilità e crescita.
Ma il dato più allarmante riguarda la fuga dei cervelli, indicata come un rischio “altissimo” dall’89% delle imprese intervistate. A seguire, la transizione demografica (85%) e il cambiamento climatico (72%). Questi fattori esterni sono considerati determinanti per il futuro del tessuto imprenditoriale del Sud, costringendo le aziende a riflettere su nuovi modelli di sviluppo, più attrattivi per i giovani e orientati alla sostenibilità.
Le imprese sono consapevoli che il cambiamento climatico impone una trasformazione profonda, che include la riduzione dell’impatto ambientale e l’adozione di pratiche aziendali più resilienti e sostenibili. Un percorso non facile, ma indispensabile per garantire competitività e continuità.
Il report FLAG offre uno spaccato chiaro: per le imprese familiari del Sud Italia, innovazione, formazione e sostenibilità non sono più opzioni, ma priorità urgenti per affrontare un contesto economico e sociale in rapido mutamento.