Resta ancora molto alta la tensione tra il Governo e la Magistratura sul caso del generale libico Nijeem Osama Almasri, mentre l’UE richiama l’Italia al rispetto della Corte Penale Internazionale e dei mandati di arresto che vengono emessi dal tribunale dell’Aja.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni pubblica sui social un sondaggio con Supermedia Youtrend che dà il suo partito al 30,1%, in crescita di 0,5 punti rispetto al 16 gennaio.”Non guardo spesso i sondaggi. Non perché non siano importanti, ma perché penso che il miglior modo per ottenere fiducia sia lavorare ogni giorno con serietà e determinazione. Tuttavia, è difficile non notare un dato: nonostante gli attacchi gratuiti quotidiani e i tentativi di destabilizzare il Governo, il sostegno degli italiani rimane solido“.
“Per me, questo significa una cosa sola: che il lavoro che stiamo facendo per difendere l’interesse nazionale, creare opportunità per le nostre imprese e rafforzare la nostra Nazione è quello giusto. Grazie per la fiducia. Io vado avanti, come sempre, a testa alta“, conclude la Presidente del Consiglio.
Giulia Bongiorno oggi, invece, si è recata a Palazzo Chigi per una visita durata circa un quarto d’ora. L’avvocata e Senatrice della Lega, che difenderà la Premier Giorgia Meloni, i Ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e il Sottosegretario Alfredo Mantovano nell’ambito dell’inchiesta sul caso Almasri, ha poi lasciato la sede della Presidenza del Consiglio, senza rilasciare dichiarazioni.
Intanto, a chi gli chiede se nella riforma della Giustizia va affrontata la questione dell’obbligatorietà dell‘azione penale ed eliminata, il Capogruppo al Senato per FdI, Lucio Malan risponde di “sì, visto che nonostante la riforma Cartabia qualcuno continua a ritenere che si debba procedere alle indagini sempre e comunque”.