Le reazioni dalla maggioranza in merito all’indagine che vede coinvolta la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni non si sono fatte attendere. Molti esponenti del governo e dei partiti di maggioranza hanno espresso la loro solidarietà alla Premier e ai suoi colleghi coinvolti nel procedimento, sottolineando la loro determinazione a proseguire nel lavoro a favore del Paese.
“Sempre al fianco del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a tutela degli interessi dell’Italia, a partire dalla sicurezza“, ha scritto su X il ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, confermando il sostegno incondizionato a Meloni e ai suoi colleghi. “Solidarietà piena a lei, ai colleghi Nordio e Piantedosi e al Sottosegretario Mantovano“, ha aggiunto, ribadendo che il governo continuerà a lavorare per il bene dell’Italia, come promesso nel giuramento del 22 ottobre 2022. Anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso solidarietà alla Premier e ai ministri coinvolti, dichiarando: “L’Italia è un Paese che rischia continuamente di mettere in discussione i propri riferimenti istituzionali, delegittimandoli e minando la loro autorevolezza. Questo modus operandi, se non fermato, rischia di destabilizzare e condurre al collasso il nostro sistema“.
Sul caso si è espressa anche Barbara Berlusconi, che ha ricordato la coincidenza con il dibattito sulla separazione delle carriere dei magistrati, paragonando la situazione all’avviso di garanzia ricevuto da suo padre durante il G7 a Napoli: “Non so se si tratti, come la definiva lui, di giustizia a orologeria, ma il sospetto è legittimo“, ha dichiarato al Tg1.
Il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, ha scritto sui social: “Solidarietà a Giorgia Meloni, Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Alfredo Mantovano, incredibilmente indagati per aver difeso la sicurezza nazionale, espellendo un pericoloso criminale dal territorio nazionale. Andiamo avanti col programma per cui gli italiani hanno dato fiducia a Giorgia Meloni e a questo governo“. Infine, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha espresso la sua incondizionata solidarietà, aggiungendo che le “tempistiche più che sospette di questo atto confermano che si sta procedendo sulla strada giusta“, nonostante le difficoltà.