Continua a salire il bilancio dei morti dell’attacco missilistico russo nel centro di Sumy, in Ucraina. Secondo i servizi di emergenza locali sono morte almeno 34 persone, fra cui due bambini, mentre i feriti sono 117.
“Nel giorno sacro della Domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo, che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini” – ha scritto in una nota la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni.
“Condanno con fermezza – ha proseguito la Premier – queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal Presidente Trump e sostenuto convintamente dall’ Italia, insieme all’Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino – e ha concluso – Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie”.
Sul drammatico e crudele atto di guerra delle Forze armate russe è intervenuta anche l’Unione Europea per voce della Presidente Ursula von der Leyen.“Questa mattina la crudeltà russa ha colpito ancora, uccidendo uomini, donne e bambini nella città di Sumy. Un attacco barbaro, reso ancora più vile dal fatto che la gente si era riunita pacificamente per celebrare la Domenica delle Palme”.
“Sono urgenti e necessarie misure forti per imporre un cessate il fuoco. Questa ultima escalation è un triste promemoria” – ha ribadito la Presidente.
“La Russia – ha proseguito – era ed è tuttora l’aggressore, in palese violazione del diritto internazionale. L’Europa continuerà a tendere la mano ai partner e a mantenere forti pressioni sulla Russia fino a quando non cesserà lo spargimento di sangue e non sarà raggiunta una pace giusta e duratura, alle condizioni dell’Ucraina. Le vittime dell’attacco di oggi, le loro famiglie e tutti gli ucraini sono nei nostri cuori. Oggi e ogni giorno. L’Europa è al fianco dell’Ucraina e del Presidente Zelensky“.
