Con un intervento di poco più di un’ora Giorgia Meloni dal palco di Atreju ha chiuso i lavori dell’evento di riferimento di Fratelli d’Italia. Meloni si scaglia contro alcuni dei suoi oppositori, in particolare Elly Schlein, Maurizio Landini e Romano Prodi, ma non risparmia un monito i suoi alleati – “La nostra è una missione e quando la posta è alta non c’è spazio per l’egoismo dei singoli”.
Giorgia Meloni chiude, con toni accesi e con la consueta enfasi, la kermesse di Fratelli d’Italia, con parole, che certamente non sono dirette soli ai suoi, perchè in realtà sono un invito a tutta l’alleanza, ai vari Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi, che ultimamente hanno dato segnali di sofferenza, divisivi e di contrasto, anche su temi scottanti e fondamentali posti sul tavolo del Governo e che la Premier è stata sino ad oggi abilissima nel dirimere.
“Stiamo compiendo un cammino splendido insieme in questi anni – ha sottolineato Meloni, rivolendosi ai partner di Governo – e sono certa che lo faremo insieme per molti anni a venire perché la stabilità di questo Esecutivo è data dalla compattezza della sua maggioranza“.
Di seguito l’intervento integrale della leader dal suo canale YouTube.
Ai toni trionfalistici della leader di FdI giunge immediata la risposta della Segretaria del PD Elly Schlein – “Il comizio di Giorgia Meloni ad Atreju è la fotografia di una destra ormai arroccata tra il Palazzo e la Festa di partito – lontana dal Paese reale. Mentre le famiglie fanno i conti con il caro vita, coi salari bassi e le pensioni povere, la Presidente del Consiglio parla a una platea chiusa, ripetendo slogan che non rispondono alle vere priorità degli italiani. Questo Governo dimostra ogni giorno di non conoscere più il Paese che dovrebbe rappresentare, preferendo celebrare se stesso invece di affrontare le sfide che milioni di cittadini vivono quotidianamente“.