Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante lo scambio di auguri di Natale con le più alte cariche dello Stato, ha ricordato l’importanza della Costituzione e dell’unità nazionale. “Cosa significa concretamente rispettare e preservare questa unità? Anzitutto vuol dire vivere la Costituzione nella sua attualità. Avere come riferimento sicuro i suoi valori fondativi: la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, la solidarietà. I diritti inalienabili di ogni persona. Vuol dire – ha sottolineato il Capo dello Stato – anche riconoscere che vi sono interessi nazionali che richiedono la massima convergenza. Ad esempio il rispetto dei trattati e delle alleanze internazionali, la difesa e la sicurezza dei nostri concittadini e delle infrastrutture strategiche“.
Alla cerimonia, nel Salone dei Corazzieri, hanno presenziato il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il premier Giorgia Meloni, e il presidente della Corte Costituzionale, Augusto Barbera.
“Il senso del dovere richiede a tutti coloro che operano in ogni istituzione, di rispettare i limiti del proprio ruolo. Senza invasioni di campo, senza sovrapposizioni, senza contrapposizioni” – ha detto il Presidente della Repubblica, sottolineando come vada “sempre rammentato un punto fondamentale: il rispetto delle istituzioni nei confronti di chi ne ricopre il ruolo. Così come coloro che rivestono responsabilità istituzionali, a cominciare dal Presidente della Repubblica, sono tenuti a esercitarle sapendo che le istituzioni sono di tutti. Che il servizio che si svolge è a garanzia della dignità di ognuno, a prescindere dall’appartenenza politica. Abbiamo, a tutti i livelli, esempi efficaci, quotidiani, di come questo sia non solo possibile, ma praticato“.
“Appare sempre più difficile preservare lo spazio del dialogo e della mediazione all’interno di società che sembrano oggetto di forze centrifughe divaricanti, con una pericolosa riduzione delle occasioni di dialogo, di collaborazione, di condivisione – ha aggiunto – Il pluralismo delle idee, l’articolazione di diverse opinioni rappresentano l’anima di una democrazia. Questo è il principio cardine delle democrazie delle società occidentali”.
“Alcuni studiosi hanno parlato di post democrazia. Si insinua nelle nostre opinioni pubbliche il dubbio che il potere democratico sia debole, inefficiente, lento, inadeguato a governare realtà in veloce evoluzione. O addirittura sia un fattore penalizzante nella competizione con sistemi non democratici. È singolare e contro la realtà che si trascuri come nelle democrazie le decisioni assunte, sulla base del consenso liberamente espresso dai cittadini, siano ben più salde e affidabili. Bisogna amare la democrazia. Bisogna prendersene cura” – ha concluso Mattarella.
Di seguito l’intervento integrale del Presidente della Repubblica con i Rappresentanti delle Istituzioni