Manovra: spunta una spending review per Enti, Società e Organismi

Camera dei deputati

Nella manovra approvata alla Camera spunta una spending review per enti, società e organismi che ricevono contributi pubblici.

In uno degli articoli piu combattuti nella legge di Bilancio è contenuta questa misura: quella sui revisori dei conti per quanti ricevono aiuti statali. Nella scrittura finale dell’emendamento per questi soggetti ci sarà anche una stretta sugli acquisti di beni e servizi. La norma prevede, infatti, che non potranno spendere per queste voci un importo superiore al valore medio sostenuto per le medesime finalità negli esercizi 2021, 2022 e 2023″.

Più morbide sono le misure per le fondazioni lirico-sinfoniche e i teatri di tradizione.Per loro la media di riferimento sarà quella degli “esercizi finanziari 2022 e 2023“. La misura potrebbe cambiare ma rischia di impattare non solo, ad esempio su grandi teatri e fondazioni ma anche su imprese che abbiano fruito di aiuti come possono essere quelli legati a Transizione 5.0.

La misura dello stop alle multe ai no vax, voluta dalla Lega, è entrata nel decreto Milleproroghe. Il provvedimento, ancora non ufficiale, che approderà in Parlamento, con tutta probabilità al Senato, all’inizio del prossimo anno. Durante la discussione degli odg alla manovra Forza Italianon si è esposta sulla questione e diversi parlamentari hanno sostenuto una proposta del Pd per procedere con le multe.

Alberto Bagnai, ricordando il programma elettorale del centrodestra, sottolinea: “Rispetto le sensibilità di tutti i colleghi e siamo in Parlamento per confrontarci sulle diverse opinioni. Mi limito a ricordare che il programma condiviso dal centrodestra a settembre 2022 insisteva sul fatto che il contrasto alla pandemia dovesse avvenire ‘senza compressione delle libertà individuali’”.

Non con pochi malumori nella maggioranza, ma prevalentemente tra centrodestra e centrosinistra, c’è il tema dei micro-interventi a pioggia voluti dal centrodestra in una sorta di riedizione della cosiddetta ‘legge mancia’. Dai teatri parrocchiali alle associazioni di calcio a otto, dalle fontane alla piantumazione dei parchi. Ma anche associazioni di gelatai artigianali o piccoli festival musicali.

Il democratico Marco Sarracino attacca: “Mentre bocciano il salario minimo approvano mance per comuni che neanche esistono”. Il centrodestra sottolinea che è un modo per aiutare i territori. E’ l’esempio dei fondi che dovrebbero andare alla realizzazione del Poliambulatorio di prossimità ‘Padre Pino Puglisi’, il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia.

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