Ad esito delle voto di fiducia sulla legge di bilancio al Senato, il presidente del Movimento Cinque Stelle ha commentato sul proprio profilo social, il risultato dell’attività svolta dal governo per giungere all’approvazione della nuova manovra economica.
Ieri ho passato la serata con i volontari di Bethel e le persone in difficoltà che loro ogni giorno aiutano. Eravamo a Foggia: ma è così in tutta Italia. Esiste un Paese invisibile per Meloni e soci, come testimonia la #Manovra approvata poco fa in Senato.
In un’Italia con il record di poveri assoluti, hanno bocciato tutte le nostre proposte contro il carovita: no agli aumenti da 100 euro al mese per le pensioni minime, no a un aumento di stipendio per chi guadagna meno di 9 euro l’ora, no all’aumento dell’assegno per chi è in #cassaintegrazione per il crollo industriale che va avanti da 21 mesi. Ci propongono 1 euro e 80 per i pensionati minimi, investimenti rispetto al Pil ai minimi per la sanità, tagli sanguinosi ai servizi offerti ai cittadini, briciole per i disagi dei pendolari mentre 15 miliardi volano verso progetti datati e pieni di falle per il Ponte sullo Stretto, tagli alle agevolazioni per i giovani che vogliono attivare un mutuo per la casa. Un bel pugno nello stomaco a chi non ce la fa ed è costretto a rinunciare a tanto, troppo.
Per loro e i loro protetti nessuna rinuncia. Anzi molte carezze: per l’industria delle armi che non avrà 1 euro di tasse sugli #extraprofitti ma investimenti record in armamenti; alle banche che non avranno 1 euro di tassazione sui guadagni fuoriscala di questi anni; ai Ministri che avranno più fondi a disposizione per aumentare i loro stipendi.
Nei prossimi mesi dovremo aumentare l’impegno, l’azione e la partecipazione. Non solo nelle Aule istituzionali, ma soprattutto nei territori, in ogni angolo del Paese. Cari cittadini confrontiamoci, ma smettiamola di dire che siamo tutti uguali e che questo è l’unico modo di far politica, prendendo tutti in giro. Abbiamo il dovere di credere e lavorare per un Paese migliore.