Il Senatore Pietro Lorefice (M5S), Segretario di Presidenza del Senato della Repubblica in una nota ha commentato l’esito delle discussioni in Parlamento della Manovra di bilancio. “Siamo arrivati ai titoli di coda di questo paradossale e grottesco cinepanettone chiamato Legge di Bilancio, con un finale ancora più prevedibile del trailer. Una delle scene più esilaranti è stata senza dubbio quella in cui gente, che per decadi ha urlato contro spread e terrorismo finanziario delle agenzie di rating, adesso li venera come immagini sacre su un altare”.
“L’altare delle menzogne del Governo MeLoden, un Governo Monti in versione trash – afferma pungente Lorefice – con l’aggiunta di una motosega in stile Milei, pronta a tagliare laddove è amorale farlo. ‘I soldi si prendono dai poveri perché hanno poco, ma sono in tanti’, qualcuno diceva, e voi avete lo avete fatto. Nel 2025 avremo pure il sequel di questo pezzo immondo di storia della cinepolitica: ‘Natale a Bruxelles’. Peccato che gli italiani non ridono più, perché non c’è proprio più nulla da ridere, ma tanto da ridire. Un Governo che si scandalizza dei sussidi ma non delle disuguaglianze non è degno di tale nome. Buon anno a quella parte di politica che oggi esce da questa Aula vergognandosi di essere stata anche solo spettatrice di un tale penoso circo”.
