Il Senatore del M5S Pietro Lorefice, Segretario di Presidenza del Senato e Capogruppo in Politiche UE di Palazzo Madama, scrive in una nota quanto aveva già espresso poco tempo fa in merito alla reale consistenza del progetto Global Gateway. Così scrive Lorefice: ” dallo scorso ottobre esprimevo forti perplessità sul Global Gateway e oggi ho avuto modo di condividerle direttamente in audizione con il Commissario europeo per i partenariati internazionali, Jozef Síkela. Il Global Gateway nascerebbe sulla carta come un progetto nato per colmare disuguaglianze e aiutare Paesi in via di sviluppo, grazie alla sinergia di Stati, almeno formalmente, già “sviluppati”.
“Ciò che sembra emergere – precisa il Senatore – in particolare da un Rapporto Oxfam, nonché dallo stesso Draghi che ne consigliava fortemente un “upgrade”, è che il progetto Global Gateway rischia invece di essere un roboante fuoco di paglia e addirittura di favorire interessi di pochi grandi player europei, tradendo lo spirito di cooperazione e le aspettative delle comunità locali. Ebbene, le mie non si sono rivelate critiche infondate perché lo stesso Commissario ha candidamente ammesso che il Global Gateway di fatto non esiste ancora, a 4 anni dal suo annuncio.
Lo ha definito un “neonato”, l’ha buttata sull’economico definendolo addirittura una startup che deve diventare scaleup. Ha infine ammesso – conclude Lorefice – che dobbiamo ancora ottenere e vedere quindi risultati. Che dire, allo stato attuale il Global Gateway altro non è che un bidone come il Piano Mattei”.
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