Le attività dei “mercati” nella settimana di Pasqua

CINA BORSE

Nella crescente e attuale incertezza dei mercati mondiali, sarà la BCE la protagonista della settimana degli scambi prima della Pasqua e dopo il “Liberation day” voluto da Donald Trump sui dazi.

Giovedì 17 aprile si riunisce, infatti, il Direttivo a Francoforte per annunciare un possibile taglio di venticinque punti base.

Ma procediamo con ordine e leggiamo, giorno per giorno, l’agenda della settimana durante la quale sono attesi anche l’inflazione dell’Eurozona, gli indici Zew della Germania e dell’Eurozona e il Pil trimestrale cinese. 

Iniziamo da oggi in cui sono previsti i dati  sulla produzione industriale di febbraio in Giappone, mentre dagli Stati Uniti sono in arrivo sia il report mensile dell’Opec che le aspettative dei consumatori sull’inflazione. 

Nell’agenda di oggi anche gli interventi di Thomas Barkin e Cristopher Waller della Fed e la trimestrale di Goldman Sachs. 

Domani 15 aprile interverranno nella mattinata Patrick Harker e Raphael Bostic della FED e dal Regno Unito sono attesi i dati sul tasso di disoccupazione, mentre dalla Germania i prezzi all’ingrosso in marzo. Seguiranno i dati dell’inflazione in marzo della Francia, mentre in Germania verranno diffusi gli indici Zew sulla fiducia e sulle condizioni economiche in aprile. 

In agenda per domani anche l’arrivo dall’Eurozona dei risultati della produzione industriale di febbraio e l‘indice Zew sulla fiducia economica, mentre dagli USA giungerà l’indice manifatturiero dello stato di New York e nella tarda serata le anticipazioni dell’API sulle scorte settimanali di greggio. Sempre domani diffonderanno la trimestrale Louis Vitton e Ovs

Mercoledì 16 aprile c’è attesa per l’intervento nella prima mattina della Governatrice della FED, Lisa Cook. Quasi in contemporanea il Giappone diffonderà gli ordinativi di macchinari in febbraio e la Cina il Pil trimestrale, la produzione industriale, le vendite al dettaglio, e il tasso di disoccupazione in marzo.

Seguiranno i dati sull’inflazione del Regno Unito, dell’Italia e dell’Eurozona in marzo, mentre dagli Stati Uniti sono previste le richieste settimanali di mutui, le vendite al dettaglio e la produzione industriale in marzo.

In agenda ci saranno anche i dati sulle scorte settimanali di greggio e l’intervento del Governatore della FED, Jerome Powell, mentre la Banca Centrale del Canada deciderà sui tassi, lasciandoli, a quanto sembra, con tutta probabilità invariati. Previste le trimestrali di Heineken, Moncler, Cucinelli ed Mfe dopo i preliminari. 

Giovedì 17 la BCE deciderà sui tassi, con un probabile taglio dello 0,25%. Dalla Germania arriveranno i prezzi alla produzione in marzo e dagli USA  i permessi di costruzione, le richieste settimanali di sussidi, gli indici della Fed Filadelfia e l’indice Gdp Now della Fed di Atlanta. 

Venerdì 18 aprile le Borse saranno chiuse in occasione della giornata delle “venerdì santo”.
Faranno eccezione Tokyo e Shanghai. In arrivo dal Giappone l’inflazione in marzo, la bilancia commerciale italiana e l’intervento di Mary Faly della Fed.    

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