L’8 marzo celebra le conquiste e le sfide delle Donne

mimosa

La Giornata Internazionale della Donna, celebrata ogni anno l’8 marzo, rappresenta un momento cruciale per riflettere sui progressi fatti nella lotta per l’uguaglianza di genere, ma anche per riconoscere le sfide che restano da affrontare.

La ricorrenza internazionale, ogni anno sottolinea l’importanza della lotta per i diritti e per l’emancipazione delle donne, ricordando le conquiste sociali, economiche, politiche e portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro le donne.

Dal secondo dopoguerra, la data dell’8 marzo venne associata al giorno della morte di centinaia di operaie che sarebbe avvenuta in quel giorno dell’anno 1908, nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie CottonCottons di New York. Questo evento immaginario fu, viceversa, probabilmente ispirato da una tragedia realmente avvenuta in quella città, il 25 marzo del 1911, l’incendio della fabbrica Triangle, in occasione del quale morirono 146 lavoratori, 123 donne e 23 uomini, in gran parte giovani immigrate di origine italiana ed ebraica.

La ricorrenza dell’8 marzo, pertanto, giustamente associata, per l’affinità del significato politico e sociale, alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita il 17 dicembre 1999 e che si celebra invece il 25 novembre di ogni anno.

Nel 2025, il tema centrale si concentra sull’impegno continuo per combattere la discriminazione, promuovere la parità di opportunità e garantire la protezione dei diritti delle donne in tutto il mondo. Non si tratta solo di celebrare le conquiste delle donne, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni urgenti, come la violenza di genere, la disparità salariale e la scarsa rappresentanza femminile nelle posizioni di leadership.

Non mancano le manifestazioni, gli eventi culturali e le attività pubbliche organizzate in tutto il mondo in occasione dell’8 marzo, sono strumenti di sensibilizzazione che rafforzano la consapevolezza collettiva sulla necessità di un cambiamento reale. Infatti a Roma, in occasione di questa giornata, la celebre Nuvola di Fuksas dell’EUR, progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas, si colorerà di giallo (color mimosa, fiore simbolo dell’8 marzo) per ribadire e testimoniare insieme l’impegno concreto alla parità e difesa dei diritti delle donne.

Enrico Gasbarra, Presidente di Eur Spa, racconta il perché di questa iniziativa: “Abbiamo deciso di illuminare La Nuvola per ribadire anche simbolicamente insieme alla città e alle altre istituzioni il nostro impegno concreto ad eliminare tutti gli ostacoli, materiali e culturali, che ancora impediscono alle donne di dare a pieno lo straordinario contributo di cui sono capaci. Eur Spa ha il 47% di dipendenti donne, di cui ben il 57% nel top management. Questo rilevante dato ci riempie di orgoglio ma allo stesso tempo ci stimola a fare ancora di più. Gli straordinari obiettivi raggiunti dalla nostra società è soprattutto merito loro. A nome dell’intero cda proprio in questa giornata colgo l’occasione per ringraziarle. Aspettare non è più possibile, tollerare non è più accettabile”.

Anche e soprattutto le associazioni e le organizzazioni, si mobilitano per la Giornata della Donna per sensibilizzare su temi cruciali legati ai diritti delle donne e alle disuguaglianze di genere. L’Agenzia delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere –UN Women, organizza ogni anno eventi globali per sensibilizzare sull’importanza della parità di genere. Invece,Terre des Femmes” difende i diritti delle donne, concentrandosi sulla violenza di genere, e organizza eventi per raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico. In Italia, l’ Associazione per i Diritti delle Donne in Medicina lavora per promuovere la parità di genere nel settore sanitario, organizzando eventi per celebrare il ruolo delle donne nella scienza e nella medicina. La “Casa delle Donna”, presente in diverse città italiane come Roma e Milano, offre rifugio e supporto a donne vittime di violenza, e in occasione dell’8 marzo organizza eventi per sensibilizzare contro la violenza di genere.

Allo stesso modo, il movimento femminista globale “Non Una Di Meno” – un grido collettivo contro la violenza di genere che nasce in Argentina dalla necessità di dire “basta al femminicidio”, organizza manifestazioni contro la violenza e i diritti delle donne coinvolgendo attivamente le comunità in tutto il mondo. Oggi, tutta l’Italia è pronta a manifestare, nelle piazze e nelle strade delle città, con il motto “Lotto, Boicotto, Sciopero” organizzato dal movimento “Non una di meno”.

Infine si aggiunge anche la rete “D.i.Re – Donne in Rete” contro la violenza in Italia sostiene le donne vittime di violenza domestica e promuove campagne di sensibilizzazione, raccogliendo fondi per i centri antiviolenza.

Queste organizzazioni non solo promuovono eventi culturali e attività educative, ma spingono anche per politiche pubbliche che garantiscano pari diritti e opportunità per tutte le donne. L’8 marzo diventa così una data fondamentale non solo per celebrare le conquiste delle donne, ma per riaffermare l’impegno nel contrastare le disuguaglianze e nel garantire che ogni donna possa vivere libera da violenze e discriminazioni.