Il Ministro Giorgetti, al convegno organizzato dal Dipartimento Economia della Lega, ha detto: “La difesa dell’Europa, implica un programma, per quanto possibile, meditato e ragionato di investimenti in infrastrutture militari che abbiano un senso e non fatte in fretta e furia senza una logica. In questo momento bisogna mantenere il sangue freddo, ragionare, giustamente prendersi i nostri impegni. La fase della costruzione della sicurezza è un problema serio e che richiede investimenti mirati e seri”.
Al Summit di Bruxelles, Meloni tornerà a ribadire la necessità di un aumento delle spese per la difesa. Nella serata di martedì la Presidente del Consiglio ha incontrato i suoi vice e alleati di Governo, Antonio Tajani e Matteo Salvini, chiedendo unità in questa delicata fase.
Ma proprio sul tema della difesa europea prosegue il botta e risposta tra il Ministro delle Infrastrutture e quello degli Esteri. “Sono convinto che l’Italia possa investire di più in difesa ma senza indebitarsi” – afferma Salvini, che continua a bocciare il piano di riarmo annunciato dalla Presidente von der Leyen.
“L’interesse nazionale non è fare decine di miliardi di debito per andare a comprare all’estero nuovi armamenti“ – sostiene il Segretario della Lega, il quale chiede piuttosto di – “remunerare meglio e assumere di più Forze Armate e Forze dell’ordine“.