In seguito all’ennesimo incidente anomalo sulla rete e di un elenco di circostanze altamente sospette, il Gruppo Fs annuncia di avere “preparato un esposto denuncia molto dettagliato che ha depositato ora presso le autorità competenti”.
Da quanto si apprende l’incartamento è stato trasmesso oggi dai denuncianti alla Digos della Questura capitolina che poi invierà nei prossimi giorni un’informativa a piazzale Clodio.
In una nota la società sottolinea: “in particolare, gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi (non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria, con ricadute pesanti su tutta la rete), il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo”
Sul sito di Trenitalia si legge che anche altri guasti stanno interessando la rete ferroviaria nella giornata odierna: “circolazione sospesa tra Pomezia e Campoleone per un inconveniente tecnico alla linea elettrica”; alle 12:20 “la circolazione è ancora rallentata per un guasto alla linea tra Montevarchi e Laterina e viene regolata tramite l’utilizzo di un unico binario“
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II capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo reagiscono affermando: “Dopo lo sciopero-flop di venerdì scorso, i guasti sulla rete ferroviaria sono stati puntuali e nelle fasce orarie più problematiche. Bene l’iniziativa del gruppo Fs che si è rivolto alle autorità per verificare che tutto sia stato casuale. Dalla sinistra del malgoverno e del No a tutte le opere, anche ferroviarie. Consueto e indegno sciacallaggio”.
Dunque oggi è un’altra giornata di passione, dopo che nella settimana si sono registrati forti disagi a Milano per un guasto e ieri sul nodo della Salerno- Reggio Calabria dove i ritardi hanno toccato le sei ore.
Ieri sera un altro, anomalo, incredibile, per modalità e tempi, piccolo ma micidiale guasto sulla rete ferroviaria, stavolta alla stazione Termini. Quest’ulimo avvenimento ha avuto subito un eco mediatico con le dichiarazioni politiche della sinistra contro il Ministro Salvini. Due ore e passa di ritardo, medio, per ogni treno e un surreale kit di sopravvivenza distribuito ai passeggeri costituito da due biscotti e una bottiglina d’acqua.