Governo israeliano approva il “cessate il fuoco” a Gaza

Il Governo di Israele ha approvato nelle prime ore di oggi, 18 gennaio, l’accordo sul cessate il fuoco e sul rilascio degli ostaggi a Gaza, aprendo la strada all’entrata in vigore della tregua a partire da domani, domenica 19 gennaio. Lo riferisce l’ufficio del primo ministro israeliano dopo oltre 5 ore di deliberazioni.

L’approvazione e’ arrivata dopo che il Gabinetto di sicurezza aveva in precedenza dato il suo consenso all’accordo con Hamas nonostante il Ministro per la Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir e il Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich avessero votato contro l’intesa. 

Ventiquattro sono i Ministri che avrebbero votato a favore e otto contro l’accordo che dovrebbe entrare in vigore domani. Ora che il Governo ha approvato l’accordo, gli oppositori dell’accordo possono presentare un ricorso all’Alta Corte di Giustizia, ma è improbabile che la Corte intervenga.

Il Ministero della Giustizia israeliano ha annunciato che 737 detenuti palestinesi saranno liberati nel quadro della prima fase dell’accordo. In una dichiarazione postata sul sito, il Ministero afferma che “il governo approva” il “rilascio di 737 prigionieri e detenuti” attualmente sotto la custodia del servizio carcerario, in cambio dei primi ostaggi israeliani nelle mani di Hamas.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ottenuto garanzie sia dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, quanto dal futuro inquilino della Casa Bianca Donald Trump, che potrà riprendere la guerra nella Striscia di Gaza se non dovesse reggere la seconda fase dell’accordo con Hamas. Durante la riunione del Gabinetto di sicurezza, Netanyahu ha letto ai Ministri la trascrizione di alcuni dei suoi colloqui con Biden e con Trump.

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