Fratelli d’Italia starebbe preparando una battaglia legale dopo la pubblicazione di giovedì sul Fatto quotidiano di alcune vecchie chat interne al Partito. Gli avvocati di Via della Scrofa, riferiscono fonti di Fdi, sarebbero già al lavoro e avrebbero ricevuto mandato dai vertici di Fratelli d’Italia di studiare possibili ricorsi in sede penale e civile, con tanto di richiesta danni. Non si esclude nemmeno un eventuale reclamo davanti al Garante della privacy.
Forte è l’irritazione che si sta registrando in queste ore a seguito della diffusione delle conversazioni nelle fila del partito: in una di queste – raccolte nel libro ‘Fratelli di chat‘ di Giacomo Salvini edito da Paper First, in uscita oggi – il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari avrebbe dato del “bimbominchia” all’attuale Ministro delle Infrastrutture e Vicepremier. “Si tratta di una chiara violazione della privacy, la linea che filtra dai piani alti del Governo e di Via della Scrofa, dove l’ordine di scuderia è quello di evitare commenti. In queste ore i vertici meloniani assieme ai legali starebbero passando al setaccio le chat ‘incriminate‘.
Le stesse fonti assicurano che le conversazione pubblicate nel libro non turberanno i rapporti con la Lega: “Siamo tranquilli”, viene spiegato, “non c’è una sola frase scorretta nei confronti del Carroccio da quando è iniziata la campagna elettorale del 2022 e la stagione del Governo. Quelle frasi risalgono a quando non eravamo alleati: c’erano posizioni diverse in Parlamento, era un’altra epoca. Anche le cose che ci dicevamo in pubblico erano diverse” – viene fatto notare.