Donald Trump non desiste dall’annunciare le volontà espansionistiche sul canale di Panama secondo il Tycoon mal controllato dalla Cina, e ora afferma di volere anche il Canada, invitandolo a trasformarsi nel 51esimo Stato degli Stati Uniti.
Ma non basta perché insiste nell’inviate un nuovo messaggio per annettere la Groenlandia – “agli USA serve e l’isola – dice il Presidente americano – vuole gli USA”. Trump, a poche settimane dal suo insediamento alla Casa Bianca, sfrutta gli auguri di Natale per spiegare quelle che sarebbero le priorità della sua agenda in politica estera e in economia. L’agenda del Presidente è stata pubblicata con una serie di post sul suo social, Truth.
“Buon Natale a tutti, anche ai meravigliosi soldati della Cina che in maniera amorevole, ma illegale, gestiscono il Canale di Panama, dove noi abbiamo perso 38mila uomini nella costruzione 110 anni fa, assicurandosi sempre che gli Stati Uniti investano miliardi di dollari in denaro per le ‘riparazioni’, senza però avere voce in capitolo su nulla” – ha detto il Presidente eletto che ha precisato – “Il Canale porta vantaggi esclusivamente alla Cina”.
“Cade a fagiolo – afferma il Presidente- la nomina di “Kevin Marino Cabrera come Ambasciatore degli Stati Uniti nella Repubblica di Panama, un paese che ci sta derubando sul Canale ben oltre i suoi sogni più sfrenati“.
“Marino Cabrera – dice Trump – è l’uomo giusto per l’incarico, come conferma anche il suo curriculum: “Ha svolto un lavoro incredibile come mio direttore statale della Florida e, quest’anno, ha portato avanti la nostra agenda Maga come membro del Comitato nazionale repubblicano“, l’organo di direzione del Partito.
Quindi, rivolge un invito anche al Canada e augura buon Natale anche al Premier canadese Justin Trudeau dicendo – Le tasse per i cittadini sono decisamente troppo alte, ma se il Canada diventasse il nostro 51° Stato verrebbero tagliate di oltre il 60%. Il volume d’affari delle attività raddoppierebbe immediatamente e i cittadini sarebbero protetti militarmente come nessun altro Paese al mondo“.