Decreto bollette, le misure in arrivo per famiglie e imprese

CAROVITA

Il Governo sta per varare le misure attese con il Decreto Bollette che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri per mitigare gli effetti dei rincari energetici. Il CdM, inizialmente previsto per martedì 25 febbraio, dovrebbe slittare a venerdì 28.

Il provvedimento, a quanto si apprende, è ancora oggi al vaglio dei tecnici del Ministero del Tesoro e di quelli del Ministero dell’Ambiente per trovare la soluzione tra efficacia delle misure e coperture finanziarie necessarie. Costo del provvedimento circa 3 miliardi di euro.

Tra le misure chiave del decreto, l’ampliamento dei beneficiari del social bonus alle famiglie con Isee fino a 15mila euro, contro l’attuale tetto di 9.350.

Costo dell’operazione 1,3 miliardi di euro per quasi 6 milioni di famiglie. Atteso anche l’abbattimento del differenziale fra il costo del gas sul mercato di riferimento (l’indice Ttf della Borsa di Amsterdam) e quello sul mercato all’ingrosso italiano, le cui oscillazioni pesano sulle bollette elettriche perché le tariffe dipendono almeno per il 40% all’andamento del prezzo del metano.

Il Decreto dovrebbe anche prorogare le concessioni idroelettriche o scadute o in scadenza entro il 2029 in modo che il Governo possa poi aprire una trattativa con Bruxelles e modificare la messa in gara prevista dal Pnrr, ma che rappresenterebbe un’anomalia in Europa a svantaggio dell’Italia.

Coperture permettendo, si lavora anche al potenziamento del cosiddetto energy release, e cioè la concessione di elettricità a prezzi calmierati per le imprese energivore che ricorrono a fonti rinnovabili ed è attesa anche una riduzione degli oneri per la distribuzione del gas naturale.

Controlli e sanzioni anche per gli operatori energetici ‘furbetti‘ che assimilano gli aiuti in bolletta con altre voci. Un’operazione-trasparenza che potrebbe prevedere altri sviluppi, come chiesto dalle Associazioni per la tutela dei consumatori.

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