“Non capiamo quale sia la posizione del gGoverno: è il nulla cosmico dello ‘stiamo calmi’ di Salvini o un silenzio che prelude a trattative?”. Così il deputato del Pd Ubaldo Pagano, aprendo la seduta alla Camera, ha chiesto che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni riferisca immediatamente in Aula sugli effetti che i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti stanno già producendo sull’economia italiana.
Le opposizioni hanno avanzato una richiesta congiunta per un’informativa urgente, vista la gravità della situazione. “Siamo stanchi dell’atteggiamento della presidente Meloni – ha detto ancora Pagano – che è Presidente del Consiglio solo quando c’è da tagliare un nastro, non quando le cose si mettono male”.
A incalzare il Governo è anche Italia Viva. “Di fronte a un dramma che non è alle porte, ma è già cominciato – ha dichiarato Maria Elena Boschi – la Presidente del Consiglio non può continuare a far finta di nulla. Se il Governo non se ne è accorto, glielo diciamo noi: non c’è un’impresa che non sia preoccupata. L’unico a non esserlo, anzi ad essere entusiasta, è Matteo Salvini”.
Richieste analoghe sono arrivate anche da Chiara Appendino (M5s), Marco Grimaldi (Avs) e Benedetto Della Vedova (+Europa), tutti uniti nel chiedere alla Premier di presentarsi in Parlamento con una linea chiara sulle strategie per affrontare l’emergenza dazi e tutelare il sistema produttivo italiano.
Nel frattempo, dal governo non è ancora arrivata una risposta formale, ma nelle prossime ore potrebbe maturare una decisione, anche in vista delle continue pressioni che arrivano dal mondo delle imprese e dai territori già colpiti dalla stretta commerciale.