Il Presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo ieri sera nel programma Cinque Minuti, su Rai Uno, ha commentato l’attesa informativa che terranno oggi, intorno alle 12:15 alla Camera dei Deputati, e nel pomeriggio dopo le 15 circa a Palazzo Madama, i Ministri Nordio e Piantedosi.
Conte ha detto di non accontentarsi della informativa dei due Ministri, perché la Presidente del Consiglio è stata avvisata, c’è questo accertamento da fare davanti al Tribunale dei Ministri, ed è responsabile insieme ai Ministri”.
“Questa vicenda – ha rimarcato – riguarda il Governo nella sua interezza. Lei deve venire da donna, da madre, cristiana a spiegare perché ha messo su un volo di Stato con tutti gli onori e rimpatriato un criminale accusato addirittura di stupri su bambini con un mandato di arresto della Corte Penale Internazionale. Questo governo è una vergogna nazionale e internazionale. Questo governo sta cancellando tutta la legalità internazionale. Per cosa? Per rimpatriare un criminale, un boia? Domani mattina tutti gli stupri, tutti i crimini efferati, le nefandezze che questo criminale commetterà in Libia chiameranno come complice morale la Presidente del Consiglio“.
Oltre Giuseppe Conte, anche tutto l’asse parlamentare delle Opposizioni richiedono insistentemente la presenza in Aula, oltre dei due Ministri, anche della Presidente del Consiglio, accusandola di nascondersi dietro le figura di Nordio e Piantedosi.
Alle Opposizioni giunge immediata la risposta del Responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, che ha dichiarato che – “il Governo ha diritto di scegliere chi dei propri rappresentanti deve rispondere alle interrogazioni del Parlamento e che, nel caso in questione, sono stati scelti i responsabili dei due Dicasteri più importanti dell’intero Esecutivo”.
